Striscione Curva Nord Lazio: "La morte non è uguale per tutti"
Scopri la rassegna stampa dedicata alla Lazio, con un focus sul doppio impegno contro la Juventus e il prossimo derby della Capitale contro la Roma. I tifosi dimostrano il loro sostegno con un numero record di tagliandi venduti in poche ore.

La protesta della Curva Nord contro le restrizioni adottate dal prefetto Gabrielli, riguardo allo Stadio Olimpico, non si è ancora fermata e sicuramente continuerà senza resa. Ma nonostante ciò la parte più calda del tifo biancoceleste, attraverso un comunicato diramato tramite i microfoni di ElleRadio, ha annunciato il suo ritorno in trasferta dopo vari anni di assenza dovuti all’entrata in vigore della tessera del tifoso: “Sono passati tanti anni dall’introduzione della tessera del tifoso e, dopo una protesta iniziale che sembrava compatta, una dopo l’altra, quasi tutte le tifoserie hanno deciso di tornare in trasferta. Oggi però, solo a Roma, vogliono provare ad indebolirci separando un settore che è sempre stato unito. Ciò che si è vissuto domenica pomeriggio nella nostra casa, è la pagina più triste della storia del tifo a Roma. Una giornata in cui una parte sacrale della cultura popolare romana, è stata oltraggiata e mortificata senza alcun motivo logico. La Curva è diventata come un aeroporto: obbligo di togliersi le scarpe per i controlli, infiniti prefiltraggi, telecamere ovunque, microfoni direzionali, oltre alla nota divisione a metà del settore. Rimasti in pochi nella protesta contro la tessera e a differenza degli altri, colpiti nel cuore del tifo, dimostreremo che siamo più vivi che mai. Torneremo in trasferta per non morire di vecchiaia guardando una vetrata che ci separa. Ci ritroverete come ai vecchi tempi e chi non li ricorda, avrà modo di vederli. Nonostante tutto, torna tutto come prima… Tornano i Laziali. Avanti Lazio. Avanti Curva Nord”.



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