Primavera
Coppa Italia Primavera: Lazio in semifinale contro l’Inter, avanti anche Juve e Fiorentina
Si sono giocati tra gli ieri e oggi i quarti di finale della Coppa Italia Primavera. Buone notizie per i colori biancocelesti, visto che la Primavera della Lazio si è qualificata alle semifinali battendo 1-0 il Palermo, grazie alla rete di Calì. Grande soddisfazione per i ragazzi di Simone Inzaghi, che anche quest’anno sono in corsa per obbiettivi importanti. Ne turno successivo i giovani laziali affronteranno l’Inter, che ha battuto la Roma per 2-0. Nell’altra semifinale, invece, si affronteranno Juventus e Fiorentina, che hanno battuto rispettivamente il Genoa per 3-0 e il Milan per 4-3.
Ecco il resoconto del match di ieri pomeriggio tra Lazio e Palermo.
Nel primo tempo la Lazio fatica e il tutto sembra presagire uno scialbo pareggio, come nella seconda giornata del campionato, quando il Palermo strappò un punto ai biancocelesti pareggiando al Fersini per 0-0. Grande equilibrio in campo e nessuna grande emozione. La Lazio si fa vedere solo con un tiro di Folorunsho che, dopo una mischia, calcia alto da pochi passi. Poi nient’altro da segnalare, le due squadre sembrano entrambe appesantite e nessuna delle due compagini riesce a rendersi pericolosa.
Al rientro in campo i ragazzi di Inzaghi sembrano più agguerriti. Infatti arriva subito una ghiotta occasione per Rossi, che però non trasforma in oro l’imbucata centrale che arriva tra i suoi pedi e colpisce piano senza impensierire Mason. La foga agonistica però dura ben poco e la partita torna a farsi lenta. Le due squadre sono macchinose e prevedibili e l tempo continua a scorrere senza regalare emozioni. Poi la svolta che decide la gara: Inzaghi decide per il cambio e si gioca la carta Calì per uno stanco Germoni. Difatti l’ex Roma risulterà poi decisivo.Il neo entrato si rende subito pericoloso girando di testa un cross di Manoni. La palla però finisce a lato. Poi il gioco si ferma per ben sei minuti, poiché l’assistente numero due, Ragnacci, riscontra un problema muscolare. Il guardalinee è costretto ad uscire dal campo e il match prosegue senza i due guardalinee come da regolamento. Dopo la pausa e ancora Calì a rendersi pericoloso:ma il suo colpo di testa non trova la porta. Non c’è due senza tre però e alla terza occasione il centravanti laziale non sbaglia, Aimone Calì, infatti, svetta in area piccola e stavolta batte Marson. La Lazio è in vantaggio a cinque minuti dal termine. I nove minuti di recupero non servono a nulla, perché nonostante il Palermo cerchi il pareggio, Matosevic fa sempre buona guardia. Finisce 1-0 e la Lazio vola in semifinale. Nel giorno del 116 compleanno biancoceleste anche la Primavera vince, come la prima squadra e regala un’altra soddisfazione alla Polisportiva. Non poteva essere altrimenti dopotutto.
TABELLINI:
TIM CUP PRIMAVERA, Quarti di finale
Centro Sportivo ‘M.Fersini’,
sabato 09 gennaio, ore 14.00
LAZIO (4-3-3): Matosevic; Dovidio, Mattia, Quaglia, Germoni; Murgia, Borecki, Folorunsho; Manoni, Rossi, Palombi.A disp.: Borrelli, Cinti, Cotani, Cardoselli, Rokavec, Beqiri, Bezziccheri, Impallomeni, Bernardi, Calì, Lazzari. All. Inzaghi
PALERMO (4-3-1-2): Marson; Maddaloni, Tafa, Punzi, Giuliano; Ferchichi, Toscano, Costantino; Tramonte; Cassini, Lo Faso. A disp.: Di Franco, Grillo, Gattabria, Dalia, Formisano, Santoro, Marinali, Maniscalchi, Plescia. All. Bosi
Arbitro: Fabio Piscopo (sez. Imperia).
Assistenti.: Granci- Ragnacci
Queste, infine, le parole di Simone Inzaghi al termine del match:“Se mi avessero detto a inizio stagione che saremmo arrivati di nuovo in semifinale avrei stentato a crederci. Siamo stati bravi, abbiamo sofferto. Il Palermo è molto forte, Cassini gioca anche in prima squadra quindi era una partita difficile. Poi conosco l’allenatore Bosi, è un bravissimo tecnico. Siamo stati compatti e abbiamo meritato questa semifinale. È il terzo anno di fila che ci arriviamo. Abbiamo battuto l’Empoli e il Palermo e adesso ce la giocheremo con l’Inter o con la Roma”. Poi nello specifico: “Il Palermo era messo bene in campo, concedeva poco dietro e anche noi siamo stati bravi a non concedere niente. Avevamo tanti giocatori al rientro che si sono sacrificati. Germoni l’abbiamo visto solo ieri sera, Borecki e Palombi rientravamo dopo tanto tempo e hanno dato il massimo. Manoni? È un giocatore con tantissima forza e ci mette sempre grande impegno. Per noi è un jolly importante. Ha cambiato tre ruoli oggi”.
Poi alcune considerazioni su Roma e Inter, i due possibili avversari in semifinale: “Uno vale l’altro, sia Inter che Roma sono due squadre validissime. Poi le semifinali vanno giocate. Noi andremo lì a testa alta e vedremo quello che succederà”. Infine un primo bilancio sulla stagione de suoi ragazzi: “Abbiamo dimostrato di essere cresciuti anche caratterialmente, negli ultimi sei incontri abbiamo perso solo il derby a causa di un rigore dubbio concesso dall’arbitro. Adesso stiamo aspettando anche Sarac e Petro, ma io sono contento. È tutto l’anno che abbiamo dei problemi. Sta giocando sempre Manoni lì davanti perché abbiamo avuto dei piccoli problemi. Ma quando entra un Calì e segna per me è una grande soddisfazione. Mercato? Abbiamo fatto poco perché abbiamo preferito portare avanti i nostri ragazzi. Abbiamo perso Pedrazzini, ma abbiamo acquistato Ceka. È un ragazzo che ci darà una mano più in prospettiva, perché quest’anno andiamo avanti così. Siamo convinti che ce la possiamo giocare con tutti. Siamo un po’ distanziati ma sono più che orgoglioso del successo raggiunto oggi”.
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