Paolo Di Canio, ex attaccante della Lazio, ha duramente commentato la pesante sconfitta subita dalla Roma contro la Fiorentina. Durante un’analisi negli studi di Sky Sport, Di Canio ha sottolineato la mancanza di convinzione della squadra e ha persino evocato il rischio di retrocessione per i giallorossi.
“Sembra una squadra che non crede a se stessa”
Parlando di alcuni giocatori chiave, Di Canio ha dichiarato: “Le facce di Angelino e Cristante sono quelle di chi dice: ‘Ma c’è la possibilità di andare via?’. Qui invece c’è una paura fottuta di pensare di dover di nuovo giocare in campo, in casa contro il Torino.” L’ex attaccante biancoceleste ha evidenziato la scarsa motivazione del gruppo, aggiungendo che un “gruppo sano” dovrebbe voler tornare subito in campo per riscattarsi dopo una sconfitta.
Rischio retrocessione? Il duro paragone con la Roma del 2004
Di Canio non si è fermato qui, arrivando a fare un confronto tra la situazione attuale della Roma e quella del 2004, quando la squadra si salvò solo all’ultima giornata: “Se non avessimo un campionato così scarso nelle ultime cinque o sei posizioni, direi di stare attenti. Nel 2004 la Roma aveva Totti, Cassano, e si salvò all’ultima giornata. La situazione attuale è costruita male.”
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