La maledizione dello Stadium sembra persistere per la Lazio, che tornando dalla sosta non è riuscita a superare una Juventus più agguerrita e determinata. La Vecchia Signora ha iniziato la partita con grande intensità e determinazione, prendendo subito in mano il controllo del gioco. La rete che ha sbloccato il punteggio è arrivata già dopo soli dieci minuti, con un magnifico gol di Vlahovic, che è stato lasciato troppo solo dalla difesa laziale, composta da Romagnoli e Casale. La rete è stata preceduta da alcune polemiche per il pallone tenuto in campo da McKennie, ma il gol è stato convalidato.
La Lazio ha cercato di reagire e ha messo sotto pressione la difesa della Juventus con alcune occasioni, tra cui un sinistro al volo di Kamada e un colpo di testa di Romagnoli, ma il portiere Szczesny è stato pronto a respingere i tentativi. Nel momento migliore della Lazio, la Juventus è riuscita a colpire nuovamente, con un potente sinistro di Chiesa che ha sorpreso Provedel sul suo palo, portando il punteggio sul 2-0.
Secondo Tempo
Nella ripresa, sembrava che la Lazio potesse rimontare, e con l’ingresso di Rovella e Pellegrini la squadra ha iniziato a creare opportunità da gol. Provedel ha effettuato due importanti interventi per mantenere vive le speranze della Lazio. La squadra è riuscita a segnare grazie a Luis Alberto, che ha rubato palla in pressione alta e ha segnato con un potente destro a giro dal limite, portando il punteggio sul 2-1.
Tuttavia, l’illusione di una possibile rimonta è stata vanificata da Vlahovic, che ha segnato la sua seconda rete della partita, mettendo giù con il petto un lungo lancio e infilando il pallone in rete. Marusic e Casale, la coppia di difensori, sono stati accusati di colpevole disattenzione. Nonostante i cambi apportati da Sarri nel finale, la Lazio non è riuscita a segnare ulteriori gol e la partita è terminata con il punteggio di 3-1 a favore della Juventus.
Cambio di Marcia
Con solo tre punti conquistati nelle prime quattro partite di campionato, la Lazio dovrà cambiare marcia. La sfida successiva sarà in Champions League, quando martedì all’Olimpico arriverà l’Atletico Madrid di Simeone.
Il Tabellino: JUVENTUS-LAZIO 3-1
Marcatori: 10, 67` Vlahovic (J), 26` Chiesa (J), 65` Luis Alberto (L)
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; McKennie (71` Weah), Miretti (59` Fagioli), Locatelli, Rabiot, Kostic (59` Cambiaso); Chiesa (83` Milik), Vlahovic (83` Kean).
A disp.: Pinsoglio, Perin, Alex Sandro, Rugani, Yildiz, Iling-Junior, Nicolussi.
All.: Massimiliano Allegri
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj (46` Pellegrini); Kamada (78` Guendouzi), Cataldi (46` Rovella), Luis Alberto; Felipe Anderson (69` Pedro), Immobile (69` Castellanos), Zaccagni.
A disp.: Sepe, Mandas, Lazzari, Patric, Gila, Vecino, Isaksen.
All.: Maurizio Sarri
Arbitro: Fabio Maresca (sez. di Napoli)
Assistenti: Baccini – Pagliardini
IV Ufficiale: Ayroldi
V.A.R.: Irrati
A.V.A.R.: Maggioni
NOTE. Ammoniti: 8` Miretti (J), 17` Bremer (J), 61` Gatti (J), 77` Cambiaso (J), 82` Vlahovic (J), 84` Pellegrini (L)
Recupero: 2` pt, 6` st.
Serie A TIM | 4ª giornata
Sabato 16 settembre 2023, ore 15:00
Allianz Stadium, Torino
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