Al termine di Sassuolo – Lazio, il tecnico Dionisi è intervenuto ai microfoni di Dazn parlando della sconfitta casalinga.
“Primo tempo è difficile pensare di fare peggio, abbiamo fatto tutto quello che non dovevamo fare. Nella nostra prestazione ci sono stati errori importanti. Ci sono meriti della Lazio e demeriti nostri. Nell’errore ci siamo un po’ afflosciati, l’errore ha chiamato un altro errore. Non ce la possiamo gicoare fisicamente o in velocità contro la Lazio, ci è mancato coraggio. Siamo stati poco bravi tecnicamente, dovevamo avere coraggio di giocare“.
Sulla prestazione di oggi: “Sinceramente, a fine primo tempo erano tutti affranti. C’è chi era deluso, chi era abbattuto per aver compromesso il risultato nel primo tempo. Ceracavano di supportarsi, alcuni non si capacitavano della prestazione. È difficile essere pericolosi contro una squadra di questo livello. Loro si sono abbassati e noi abbiamo fatto meglio nel secondo tempo. Siamo stati comunque poco pericolosi anche avendo di più la palla. Io speravo nella giocata di un singolo per riaccendere la partita. Oggi era una giornata no, e l’ho capito anche dopo l’episodio dell’espulsione. Mi hanno detto che Provedel era fuori di tanto con il corpo ma con le mani dentro, era una giornata no. Ha fatto di tutto per prenderla fuori ma si è ritrovato dentro con le mani. Se non partecipano tutti nella manovra ti ritrovi a difendere male e ad attaccate male”.
Sui problemi della squadra: “Avevamo preparato la fase difensiva dove in due si dovevano ritrovare in zone più alte per giocare più alti e andare a far male. Oggi il centrocampo era tutto nuovo e non è semplice quando cambi tanto, devi sperare nella vittoria per aumentare consapevolezza. Se perdi dei pezzi ti rallenti, com’è stato per Matheus Henrique. L’ingraggio può rallentare, ma noi dobbiamo avere la qualità e l’umiltà per uscire da queste situazioni”.
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