Disturbare il riposo dei defunti trova facilmente posto tra i gesti più ripugnanti. Rispettare la vita passa anche dall’onorare chi non c’è più. Una tomba profanata è una notizia che già di per sé provoca dispiacere. Se a essere vittima di un atto simile è la cappella della famiglia Maestrelli, per i tifosi laziali il disgusto è più forte. E’ Pino Wilson ad aver rivelato questa spiacevole situazione, come dichiarato anche ai nostri microfoni: “Ero andato come tutti i venerdì a fare visita alla tomba di Tommaso, ma quando sono arrivato ho trovato i vetri rotti, il cancello manomesso“.
Il capitano dello Scudetto del ’74 ci tiene però a sottolineare un elemento fondamentale: “Non credo si tratti di un gesto compiuto da tifosi“. Non sono state rinvenute scritte o tracce di vernice spray, che potevano far pensare a un imbrattamento mirato alla tomba dello storico allenatore biancoceleste.
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