Sven-Goran Eriksson, allenatore della Lazio nell’anno dello storico scudetto del lontano 2000, ha parlato a Tuttosport. In Cina Eriksson ha trovato la sua nuova patria calcistica, infatti, ora allena lo Shangahi Sipg e proprio riguardo a questa sua nuova avventura ha dichiarato:“Qui in pochi anni il calcio si è trasformato da novità a realtà in costante crescita. Il merito è del presidente della Repubblica popolare cinese (il 62enne Xi Jinping, ndi) che sta spingendo anche per rafforzare la Nazionale. Storicamente la Cina si è fatta sempre valere in tutti gli sport, ma il calcio mancava. Il momento è arrivato“. Poi si è espresso anche sulla Supercoppa tra Juventus e Lazio: “Mi ha fatto un grandissimo piacere rivedere la Juve in finale di Champions League. Non succedeva da tanti anni, per il calcio italiano è un ottimo risultato. E spero che i bianconeri non si fermino qui: sarebbe la dimostrazione perfetta, il segno tangibile che il vostro calcio sta tornando al top. Grazie a questa Juventus il traguardo non è lontano. E’ la super favorita per la conquista della Supercoppa. Vero, ha venduto campioni di valore come Pirlo, Tevez e Vidal, però è rimasto Pogba e i nuovi arrivati sono garanzia assoluta di affidabilità. La Lazio ha fatto molto bene negli ultimi anni, ma… Forse a Pioli manca un Veron, un Crespo, un Mancini…”.
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