La Lazio infrange un altro tabù e continua il sogno Scudetto. La squadra di Simone Inzaghi supera il Genoa in trasferta per 3-2 campo di solito ostico per la Lazio. Non ci sono Luiz Felipe e Lulic a cui si aggiunge l’assenza di Francesco Acerbi fermato nel riscaldamento. Insomma i presupposti per una sconfitta ci sono tutti. Fa il suo esordio, dal primo minuto, in Serie A Dennis Vavro.
Invece la Lazio va subito avanti grazie ad un grande gol di Adam Maruisc. La Lazio gestisce ma il Genoa spinge. Jony va in affanno mentre Leiva becca subito un cartellino giallo. La squadra di Inzaghi soffre ma chiude il primo tempo in avanti. Nella ripresa è un’altra Lazio, Immobile e Luis Alberto vanno vicini al gol più volte e proprio Ciro trova il 2-0 al 51′.
Partita finita? No perchè sul primo tiro della ripresa Cassata trova l’eurogoal e ripare la sfida. Inzaghi toglie Jony, il peggiore, e mette Lazzari e la Lazio torna a spingere. Il goal arriva da una punizione magistrale di Danilo Cataldi che ricorda tanto quella nella supercoppa.
Nicola rischia il tutto per tutto mettendo dentro Pandev e Iaqo Falque, il Genoa spinge la Lazio ha 3 contropiedi ottimi ma Correa spreca malamente. Nel calcio quando sbagli gol fatti vieni punito e infatti proprio al 90′ arriva il rigore di Criscito che riapre la partita. I 5 minuti di recupero sono però inutili, la Lazio gestisce il pallone e porta a casa 3 punti fondamentali
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