Le dichiarazioni odierne del pm DI MARTINO continuano a far discutere: dopo il commento di GRASSANI, legale del GENOA e di MILANETTO, arrivano le parole anche di Gian Michele GENTILE, legale della LAZIO: “Le dichiarazioni del Di Martino? Ognuno e’ libero di esprimere le proprie valutazioni. Certo dal punto della vista dello stile non mi sono sembrate il massimo. Comunque, non spetta a me giudicare le esternazioni del pm di Cromona: e’ la Federcalcio che deve criticare le dichiarazioni di Di Martino, a tutele della giustizia sportiva, e che deve rivolgere un appello a tutti a usare maggior prudenza e piu’ stile. Come Lazio siamo parzialmente soddisfatti per le decisioni della Commissione Disciplinare di ieri. Con la ‘derubricazione’ abbiamo fatto sicuramente un importante passo avanti; ma non siamo interamente soddisfatti e presenteremo ricorso, per essere scagionati da qualsiasi accusa. Siamo fiduciosi e siamo certi che il Giudice non si fara’ condizionare dalle parole di Di Martino”, queste le sue dichiarazioni rilasciate ai microfoni di Sky Sport 24
“Ritengo fuori luogo le dichiarazioni del procuratore della Repubblica di Cremona, Roberto DI MARTINO. Esiste in Italia la netta separazione fra la giurisprudenza ordinaria e quella sportiva, che hanno tempi, modalita’ e regole diverse. Le sue esternazioni sono inopportune: si deve rispettare l’autonomia della giustizia sportiva“. Cosi’, in collegamento con Sky, Mattia GRASSANI, legale del Genoa e di Milanetto, che ieri sono stati scagionati da qualsiasi accusa in merito alla presunta combine della gara Lazio-Genoa del 14 maggio 2011.Con queste parole l’avvocato ha replicato alle dichiarazioni del procuratore riportate oggi da alcune testate giornalistiche: “Per ora prendiamo atto delle decisioni della giustizia sportiva; ma intendiamo far sentire la nostra voce per tutelare la autonomia della giustizia sportiva. Non deve stupire nessuno se la giustizia ordinaria e quella sportiva arrivano a conclusioni diverse. Anzi, puo’ succedere ed e’ proprio per questo che esistono le due diverse giurisprudenze”, ha puntualizzato Grassani. “Di Martino, comunque, non cita il Genoa e Milanetto: credo proprio che si rivolga ad altri casi. Con gli elementi ad oggi in mano alla Commissione Disciplinare non ci poteva essere altro verdetto per il Genoa e per Milanetto. Se poi Di Martino portera’ nuove prove… Vedremo. Noi pero’ non possiamo parlare e dibattere di dichiarazioni rilasciate alla stampa; ma dobbiamo lavorare su fatti concreti e su di tutto quello che puo’ avvenire a livello probatorio. Aspettiamo se veramente Di martino portera’ nuove prove e poi riparleremo“, ha concluso Grassani.
LAZIONEWS
Resta Aggiornato con il nostro Canale WhatsApp! Ricordiamo che il canale è protetto da Privacy ed il tuo numero non è visibile a nessuno!Iscriviti Subito cliccando qui sul canale di Since1900