Alla vigilia di Lazio-Udinese, match valido per la Coppa Italia, è intervenuto ai microfoni biancocelesti l’ex Giannichedda che ha vestito entrambe le maglie nella sua carriera:
“La sfida di domani sarà interessante: la Coppa Italia nei primi turni è spesso vissuta come un peso dalle varie squadre, poi invece in fondo arrivano sempre le migliori. Vincere la competizione permette di conquistare un trofeo, rendendo anche orgogliosa la tifoseria.
La sfida di campionato tra Lazio ed Udinese è stata pirotecnica, conosciamo l’idea di gioco di Sarri che vuole dominare la partita puntando a realizzare un gol in più degli avversari.
Servirà capire chi saranno gli interpreti che scenderanno in campo perché non è semplice giocare ogni tre giorni. Mi aspetto una gara in cui soprattutto i biancocelesti proveranno a spingersi in avanti, dovendo però stare attenti alle ripartenze dei friulani. Se dovesse giocare Beto potrebbe essere un pericolo ulteriore considerando che, nonostante un gran fisico, è anche molto veloce.
Il Covid porta con sé l’impossibilità per le varie squadre di variare nel modo voluto, ma bisogna fare di necessità virtù. Bisognerà prestare massima attenzione alle ripartenze cercando di mantenere il possesso del pallone.
La Lazio, oltre al modulo, ha cambiato con Sarri il modo di interpretare la partita. Ora si cerca di attaccare sempre in avanti l’avversario e questo certamente crea maggiore fatica nel gioco, soprattutto dei difensori e dei centrocampisti. Va anche detto che grazie a questo schema Milinkovic è maggiormente libero ed in questa stagione è un calciatore ritrovato. L’unico in difficoltà credo sia Luis Alberto, ma penso che Sarri troverà il modo per schierarlo. Con lo spagnolo in campo la Lazio può compiere il salto in più.
Cataldi è un giovane che è cresciuto moltissimo. Per ciò che desidera Sarri, essendo un calciatore fresco, riesce a fare dinamismo ai biancocelesti.
Nelle prossime uscite, la Lazio dovrà essere attenta per evitare errori che possono dar vita a delle reti. Quando la Lazio si muove di squadra fa molto bene, se non è attenta invece rischia. In ogni caso, questo fa parte del percorso di cambiamento in corso.
Coppa Italia del 2004? Ricordo che tutto il percorso fu bello. Quando si batte la Juventus in una finale andata e ritorno il successo è meritato. Ho in mente quella doppia sfida ed i festeggiamenti sia a Torino che a Roma”.
Resta Aggiornato con il nostro Canale WhatsApp! Ricordiamo che il canale è protetto da Privacy ed il tuo numero non è visibile a nessuno!Iscriviti Subito cliccando qui sul canale di Since1900