Figli di un dio minore, si direbbe, ma il campionato olandese, portoghese e russo, non hanno nulla da invidiare ai più blasonati. Oltre a squadre che hanno fatto la storia del calcio europeo (vedi alla voce: Ajax), il calcio giocato è di alta qualità e spesso questi campionati fanno da incubatrici a campioni in erba che riescono a esprimersi al meglio e a crescere senza le pressioni psicologiche che sentirebbero in Premier o nella Liga spagnola. L’attrattività può comunque sempre aumentare, ed è di poche settimane fa la notizia di un probabile nuovo corso per i campionati belga e olandese, con il progetto ambizioso di unire le due leghe (l’Eredivisie olandese e la Jupiler Pro League belga) per dare vita a un torneo comune, dal nome “BeNeLeague”, che attiri un numero maggiore di investimenti. Anche per le scommesse calcio di cui siamo appassionati è una notizia niente male pensare di godersi Ajax, PSV, Anderlecht, Bruges, AZ e Standard Liegi tutte assieme.

L’Ajax, che milita appunto nell’Erendivisie, è primo in classifica a 72 punti con un grande margine che lo divide dalle seconde in classifica, l’AZ Alkmaar e il PSV Eindhoven, ferme a 61. Fresca, suo malgrado, di eliminazione in Europa League a favore della Roma, la squadra di Hag può ripiegare sul successo nel campionato di casa, dopo aver fatto vedere un grande calcio per tutta la stagione. Giovani e offensivi, gli olandesi uniscono a uno zoccolo duro di giocatori di esperienza una forte vocazione per la crescita di giovani talenti spesso provenienti dal proprio settore giovanile, come gli ottimi Brobbey, Gravenberch e Neres.

Passiamo al Portogallo con la sua Primeira Liga, dominata dallo Sporting Lisbona con 69 punti, a seguire il Porto con 60 e in Benfica con 57. Non stupisca questo ordine di classifica: la squadra di Amorim è riuscita a ribaltare i valori del campionato portoghese in un’unica stagione dopo il suo ingaggio, grazie a un mix di svecchiamento della rosa e inserimenti chirurgici di giovani talenti del vivaio biancoverde. Gonçalo Inácio, Tiago Tomás, Nuno Mendes sono solo alcuni dei nomi di cui sentiremo presto parlare anche sul mercato europeo. Con una squadra dall’età media sensibilmente abbassata, il lavoro tattico è diventato essenziale: aggressività, velocità e un modulo dirompente, il 3-4-3. 

Di freddo ha solo il clima: il campionato russo (Prem’er Liga) già da molti anni ha guadagnato posizioni importanti sul palcoscenico europeo. Zenit, Lokomotiv, Spartak, CSKA e Dinamo si contendono la vetta della classifica strette in 8 punti, con lo Zenit primo a 54. Che la Prem’er Liga attiri e scaldi talenti, soprattutto dall’Asia, non è più un caso, ma anche che riesca a trattenere i propri, come Igor Diveev, difensore ventunenne del CSKA, nominato miglior giovane della stagione 2019/20, o Roman Evgenyev, suo coetaneo in forza alla Dinamo e per finire, sempre da Mosca ma dal Lokomotiv, viene anche il giovane jolly difensivo Stanislav Magkeev. 



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