Igor Tudor, il nuovo allenatore della Lazio, ha rilasciato le sue prime dichiarazioni ai microfoni di Lazio Style Channel, esprimendo grande entusiasmo per questa nuova sfida.
Prestigio della Lazio: Tudor ha sottolineato il prestigio del club biancoceleste, definendolo uno dei più ambiti nel mondo del calcio. Ha espresso il suo entusiasmo nel far parte di una squadra così prestigiosa, con giocatori di talento e una tifoseria unica.
“Non ci sono motivazioni, nel senso, la Lazio è un club prestigioso, uno di quelli che chi fa questo lavoro vorrebbe allenare. Allenare una squadra come la Lazio è una questione di prestigio, una cosa bella e stimolante. È una squadra prestigiosa, con giocatori forti e una tifoseria speciale. Fare parte di questo club e di questa città, che sono una cosa unica, non si può non accettare”.
Impressioni sulle Strutture e l’Ambiente: Il nuovo allenatore si è detto molto soddisfatto delle strutture di Formello e dell’atmosfera accogliente. Ha notato una grande serietà e organizzazione, descrivendo l’ambiente come una sorta di famiglia.
Obiettivi a Breve Termine: Tudor ha parlato dell’importanza di lavorare con intelligenza e adattarsi velocemente al nuovo contesto. Ha evidenziato la volontà di trasmettere le proprie idee al più presto al gruppo, sottolineando la determinazione del team.
“Cosa può dare vediamo. Io penso che si può dare sempre tanto. Bisogna mettersi a lavorare con intelligenza e nel modo giusto. Quando vieni da un allenatore che fa un altro tipo di calcio ci vuole un po’ di adattamento e di tempo. Penso che c’è un gruppo sano, di gente che lavora e si applica. Tocca a me di trasmettere al più presto le idee che ho nella testa, penso che faremo in fretta”.
Guendouzi e Casale: Tudor ha commentato positivamente su Matteo Guendouzi, riconoscendo la sua mentalità vincente. Ha inoltre elogiato Nicolò Casale, definendolo un giocatore forte che sarà sicuramente utile alla squadra.
“Matteo non l’ho ancora visto. Lui è un vincitore, è uno che ha questa mentalità pazzesca che ci vuole specialmente in queste squadre e in queste città che sono sempre molto esigenti”.
“Nicolò è un ragazzo d’oro, un giocatore forte che sarà sicuramente utile”.
Filosofia di Gioco: L’allenatore ha parlato della sua filosofia di gioco, sottolineando l’importanza di un approccio equilibrato tra difesa e attacco. Ha espresso la volontà di vedere la squadra impegnata in entrambe le fasi del gioco, mirando a un calcio moderno e spettacolare.
“Io ero anche centrocampista, tutto il settore giovanile ho giocati lì. E Lippi mi ha fatto giocare anche terzino. Sono difensore, ma mi piace molto lavorare sulla fase offensiva, non rinunciando alla difesa. Si dice che si vince con la difesa, ma non sono solo i difensori e il portiere, ma tutta la squadra. Vorrei vedere tutta la squadra che fa entrambe le fasi. Questo è l’obiettivo che vogliamo avere con spirito di sacrificio che non deve mancare mai
Ambizioni e Miglioramento Continuo: Tudor ha concluso sottolineando la sua determinazione nel non accontentarsi mai e nel cercare sempre di migliorare. Ha espresso la volontà di implementare un gioco completo e spettacolare, spingendo costantemente per il miglioramento.
“Io non rinuncio a niente come allenatore. Voglio vedere tutto nella squadra: fase offensiva, difensiva, transizioni, grinta, corsa, qualità di gioco, possesso, corsa nello spazio. Penso che il calcio moderno vada in quella direzione, di attaccare con tanti uomini, di fare gol, di non essere noiosi. Proverò a fare tutto questo. In qualcosa riuscirò meglio, in qualcosa meno però è sempre un miglioramento. Sono uno che non si accontenta mai. C’è sempre da spingere e da migliorare”.
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