Il campionato nel pallone. Juventus rinviata oggi mentre in coppa si va verso l’apertura dello stadio

Letteralmente nel pallone il campionato italiano che si ferma di fronte all’emergenza Coronavirus nel nord Italia. A poche ore dal match la Juventus si è rifiutata di giocare un match a porte chiuse contro l’Inter. Una decisione presa per evitare la massa allo stadio di tifosi provenienti dal Nord Italia. Peccato però che Mercoledì si giocherà la Coppa Italia con Juventus-Milan e la richiesta di giocare a porte aperte ( trasferta vietata al settore ospiti). Lunedì invece dovrebbero riaprire scuole e uffici pubblici.

Dall’altra parte invece troviamo il campionato di Serie B che non ha attuato nessuna chiusura degli impianti sportivi giocando le partite come se nulla fosse. Qualcosa non va. Qualcosa porta la rabbia degli interisti che vedranno due match da recuperare con i bianconeri al momento ne hanno solamente una con il match della settimana scorsa in Champions e questa settimana in Coppa Italia. Dall’altra invece troviamo dei commenti di altri tifosi che accusano il presidente Lotito di aver ” acchittato ” il campionato vista la sua posizione in lega. Se fosse così, non credo che il patron biancoceleste preferiva uno slittamento ad un match giocato senza tifosi allo stadio.

Fatto sta che la Serie A sta mostrando al mondo intero come la situazione di emergenza non sia chiara: tifosi delle zone rosse che vanno in trasferta, partite che dovrebbero essere giocate a porte chiuse invece si slittano direttamente a Maggio intasando un calendario strapieno in vista dell’Europeo 2020.

Mi svesto da tifoso biancoceleste e mi immedesimo in un appassionato di calcio di un paese europeo che non ha casi del contagio. Cosa succede in Italia? La situazione è più grave del previsto che sono costretti a far slittare Juventus-Inter invece di continuare con lo sport dando qualche segno di “lotta” contro questa emergenza?

La soluzione più plausibile sembra il re denaro: Juventus-Inter, derby d’Italia, partita trasmessa in molte nazioni, diritti tv e stadio strapieno in un momento dove le due squadre si giocano lo scudetto. ( Pensiero da profano ma non vedo altre soluzioni al momento in quanto la benzina sul fuoco la stanno mettendo i mass media per una situazione si delicata ma che ha fatto più panico ed ansia che vittime). Anche perchè ricordiamoci che la Juventus ha disputato un match in trasferta in Champions League senza restrizioni.

Se c’era tutta questa emergenza da questo virus, credo che tutte le partite dovevano essere rinviate proclamando uno stop dello sport da nord a Sud, dalla A alla serie amatoriale, dal calcio ai tornei di scacchi. La Serie A si piega dunque alla frenesia collettiva creando ancora scompiglio in Italia e diventando lo zimbello di tutta l’europa tanto che ora ” i cinesi ” nel mondo siamo noi!

La nota positiva comunque dovrebbe giovare alla Lazio anche se Atalanta-Lazio a questo punto credo sarà rinviata a data da destinarsi se le regole valgono per tutto il nord e per tutte le squadre che hanno subito rinvii. Lazio che è assente dalle coppe quindi si dovrà preoccupare solo dei match del campionato mentre le concorrenti allo scudetto devono tener conto per ora, alle coppe europee ( Champions ed Europa League) più quelle di Coppa Italia. Un calendario corto con più match in poche settimane.

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