Il Lato B di una tredicenne in prima pagina con allusioni alla madre da parte di una rivista è squallido ed i colori non c’entrano nulla. Quest’oggi non vogliamo parlare di calcio e mettiamo da parte gli sfottò dal momento che dei minori vengono usati per scopi di lucro rischiando anche di alimentare l’interesse della pedofilia e del darkweb.
Non pochi giorni fa, la figlia di Totti è stata paparazzata con il padre al mare. Sappiamo che questi tizi poi vendono le foto a centinaia di euro per lucrarci sopra e a seconda dello scatto più scandaloso il prezzo sale. Ma dal momento che c’è di mezzo una creatura di 13 anni, lo squallore non ha mai fine ed a cadere in quest’ultimo è il settimanale Gente.
Una prima pagina con il titolo ” La Gemella di Ilary Blasi” con il volto oscurato ed il lato b in vista. E non vogliamo credere che ci sia stata la censura alla faccia per motivi classici per chi ha la minore età visto che hanno lasciato libero il resto.
Un’ allusione eclatante al limite della denuncia per un settimanale che vende milioni di copie in tutt’Italia.
La stessa Ilary Blasi ha espresso il suo disgusto sulle sue stories di Instagram postando lo scatto e mettendo una faccina che vomita per coprire il lato b della figlia.
Si sono smossi molti utenti nella rete e anche molte associazioni contro il direttore della testata giornalistica.
Il 2020 forse ha fatto perdere il senno a qualcuno che pur di guadagnarci con il Gossip, una categoria che sinceramente non ha senso almeno per chi sta scrivendo queste righe, alimenta gli occhi della pedofilia.
Un disgusto totale ancora una volta per quel giornalismo che vuole a tutti i costi vendere copie e guadagnarci sopra, ok le fake news di mercato, ok a cavalcare l’onda della notizia che fa parlare di se… ma questa volta si è superato ogni limite!
Noi siamo dalla parte dei genitori!
Il giornale Gente….. gente di merda…..
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