Dopo la sosta causa nazionale, rieccoci nella consueta conferenza pre gara di mister Inzaghi. In sala stampa ha dichiarato questo:
Ci saranno tanti tifosi biancocelesti a Parma. Come quando lei era attaccante della Lazio. Che ne pensa?
“Senz’altro è una spinta in più per noi, in questi anni abbiamo avuto un sostegno incondizionato anche fuori casa. Domani saremo in tantissimi a Parma, sarà uno stimolo. In trasferta abbiamo fatto ottime gare, dovremo fare attenzione agli avversari”.
Questa settimana è fondamentale?
“Le partite sono tutte importanti. Lo sono state prima della sosta, ora abbiamo sei gare prima della prossima pausa. Il calendario è impegnativo. Sto facendo le valutazioni per domani, sono soddisfatto di come i ragazzi hanno risposto. Sono rientrati tutti, abbiamo lavorato bene”.
Come ha rivisto Immobile?
“Un giocatore come lui lo farei giocare sempre. Però c’è un ct, è stato chiaro Roberto, le dinamiche possono cambiare da un momento all’altro, possono cambiare le gerarchie e il modo di giocare dell’Italia. Spetta a Ciro fargli cambiare idea, è un guerriero nato, è carico, è stato il capocannoniere, senza l’infortunio a fine stagione, per quello che abbiamo creato, avrebbe gareggiato fino alla fine per la scarpa d’oro. L’ho ritrovato bene, le gerarchie poi cambiano anche in azzurro”.
Come si sceglie il partner di Immobile per Parma?
“Stanno bene tutti e tre. Caicedo io non lo scopro adesso, qualcuno forse sì. Io l’ho sempre tenuto in grande considerazione, ha tanta concorrenza davanti. Il “Tucu” migliora di giorno in giorno, è generoso e dà tutto in campo. Poi c’è Luis Alberto, l’anno scorso è stato uno dei più importanti, da martedì è rientrato a pieno regime. Sceglierò poochi minuti prima del fischio d’inizio”.
Queste tre partite possono indirizzare la stagione?
“Indirizzare forse ancora no, però sono importanti. Col Marsiglia saranno due gare intensissime, ne avremo tre in casa e tre in trasferta, cercheremo di fare il meglio”.
Lukaku cosa dà in più alla squadra?
“Questa settimana ha lavorato bene. Può fare parte dei convocati, è stato inserito nella lista, è stato un giocatore importante soprattutto nei primi mesi della scorsa stagione, poi ha avuto problemi a entrambi i tendini. Adesso sta migliorando di giorno in giorno, riassaporerà l’aria della partita. Vedremo cosa succederà”.
Acerbi le gioca tutte. Insidia il record di Javier Zanetti?
“Di questo con lui non ho mai parlato. Ho parlato degli avversari, in questo momento nella difesa a 3 dietro Acerbi c’è Ramos. L’unico che può fare il centrale è lui, poi forse Wallace, che l’ha fatto una volta a Napoli il primo anno. Devo guardare di volta in volta, fin quando avrà queste prestazioni giocherà. Poi farò le valutazioni”.
Luis Alberto come sta?
“Luis Alberto è come la Lazio. Ha abituato tutti bene, quando non fa un assist o un gol a giro partono le critiche. Ci si dimentica che ha fatto il gol della vittoria a Frosinone e contro l’Apollon. Ci ho parlato tanto, è conscio del fatto che ci si aspetta tanto da lui. La posizione in classifica va migliorata, ci sono tante aspettative”.
La Lazio attacca sempre a sinistra. Perché
“Abbiamo Lulic in quel ruolo, è più offensivo rispetto ai giocatori sull’altra fascia. Gioca con entrambi i piedi. Da quella parte si gioca di più, ma sono contento di quello che hanno fatto Marusic e Basta, e di quello che farà Patric. Dovremo alternare un po’ di più gli attacchi”.
Come ha ritrovato Berisha?
“Sono contento, è tornato bene. Ha messo minuti nelle gambe con la Nazionale, è voglioso e sarà molto utile”.
Che Parma si aspetta?
“È la sorpresa del campionato, organizzata, conosco bene D’Aversa, gli farò i complimenti domani. Non si chiudono solo e ripartono, ho visto tante partite e gol manovrati partendo da dietro come quello di Siligardi prima della sosta”.
Pensa che Gervinho giocherà? Cosa ha detto a Immobile?
“Ho risposto prima su Ciro, l’ho visto bene, concentrato, è un guerriero, cercherà di rispondere sul campo. Nel calcio i giudizi cambiano nel giro di tre giorni, ora tocca lui dimostrare che merita la maglia della Nazionale. Se Gervinho darà garanzie, lo faranno giocare. Ma anche Inglese è un ottimo giocatore. Il Parma ha vinto a Genoa senza di loro su un campo non semplice. Serve una partita attenta, sono compatti, sono fiducioso perché ho visto bene i ragazzi”.
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