calciomercatoPrimi dieci giorni del nuovo anno e la situazione, per quanto riguarda il mercato bianco celeste, sembra essere in stand-by. Quasi tutte le dirette concorrenti hanno messo a segno colpi più o meno importanti, aggiungendo tasselli importanti per la seconda parte di stagione. Alcuni di questi affari hanno anche riportato una ventata di entusiasmo in piazze – come quella di Milano in entrambe le sponde – molto scontente dell’andamento di questa prima parte di stagione. Podolski, Cerci, Shaqiri, per fare alcuni nomi provenienti dall’estero.

La Lazio invece? Sembra di assistere (anche se è ancora presto) alla consueta sessione di mercato invernale alla Lotito: aspettare, ponderare, cercare di essere il più furbo di tutti, anche se ci sono tasselli che mister Pioli richiede ed aspetta con impazienza.

IN ENTRATA:

In entrata il nome più caldo è quello di Wesley Hoedt, forte difensore centrale dell’AZ. Il ragazzo ha scelto la Lazio, non vuole rimanere in patria ed il suo futuro sarà comunque biancoceleste, adesso o a giugno. La società però vuole portarlo a Formello già in questa finestra di riparazione ma la forbice tra domanda ed offerta è ampia poco più di un milione. La Lazio ha messo sul piatto 700 mila euro, 200 mila in più rispetto a quelli che l’AZ percepirebbe perdendo il giocatore a parametro zero in estate come premio di valorizzazione. La trattativa sta assumendo la fisionomia di una vera e propria partita a scacchi dove ogni mossa potrebbe essere “fatale” per una delle due parti e l’AZ si sta dimostrando ben ancorata sulle proprie volontà: 2 milioni o niente. In realtà l’asse Roma-Alkamaar non si è raffreddato, ma ogni approccio si conclude con un nulla di fatto, anche se nell’ultima amichevole disputata dai bianco rossi Hoedt è sceso in campo solo nel secondo tempo e le parole dell’allenatore olandese John van den Brom sono emblematiche: “Hoedt è in panchina perchè si dice che voglia lasciarci a gennaio. Quindi ogni giorno c’è il rischio che venga ceduto a un altro club. In questo momento – riporta il quotidiano Noordhollands Dagblad – preferisco giocare con qualcun altro…”.

IN USCITA:

Se il mercato in entrata sembra bloccato, quello in uscita potrebbe sbloccarsi da un momento all’altro. El Tata Gonzalez non trova spazio e vuole giocare, il Parma ci pensa seriamente e vorrebbe assicurarsi l’uruguaiano con la formula del prestito per poi riscattarlo a giugno. Anche il Toro si era mosso per il centrocampista di quantità ma l’approdo in Emilia sembra più che mai possibile. Michael Ciani invece, che aveva confessato l’esigenza e la voglia di nuove sfide al sito ufficiale del Bordeaux, non ha raggiunto l’accordo col Tolosa: le due squadre si erano accordate su una base di 700 mila euro per il trasferimento ma il centrale parigino ne chiede 900 mila di ingaggio, cifra che va oltre le possibilità della squadra francese. Su di lui comunque ci sono l’ OM, il Lens, l’ Oyimpiakos e due squadre turche.

Anche il futuro di Novaretti e Pereirinha sembra essere lontano dalla Capitale: per l’argentino l’interessa è forte in Messico ma anche i cileni del Colo-Colo sembrano aver adocchiato il nativo di La Palestina. Per il portoghese invece probabile ritorno in patria: lo Sporting Braga ha fatto qualche sondaggio, così come alcune squadre turche, ma di concreto ancora nulla.

Quindi, il mercato bianco celeste rimane di nuovo appeso ad un filo, sperando che questa volta, a forza di tirare troppo, il filo non si spezzi.



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