Nella giornata di ieri si è svolto il quarto giorno di ritiro della Lazio in quel di Auronzo. Ecco il resoconto completo.
Pioli è il primo a raggiungere il centro sportivo, come al solito, ha radunato il suo staff in campo per una breve riunione tecnica prima dell’inizio della seduta. I primi giocatori cominciano a raggiungere la palestra prima della sgambata sul campo. Alle ore 10 i calciatori biancocelesti sono ancora alle prese con gli esercizi in palestra, mentre Marchetti, Guerrieri e Borrelli scaldano i guantoni con i tiri ravvicinati del preparatore Grigioni.
Terminata la prima fase in palestra, la squadra guidata da Pioli raggiunge il campo principale per un briefing iniziale: il mister biancoceleste spiega animatamente le istruzioni per la seduta di oggi. Assenti stamane Braafheid, Patric, Crecco e Seck.
Continua il riscaldamento per la squadra con i palleggi in mezzo al campo. Tra gli assenti, Crecco, assente anche ieri all’amichevole, alle prese con la pubalgia. In lontananza ecco comparire anche Seck, che zoppicando raggiunge il medico sociale Salvatori. Lavoro su tecnica e riflessi per i portieri.
Continua il lavoro con il pallone in mezzo al terreno di gioco. Pioli ditribuisce le prime pettorine: tra i fratinati Djordjevic, Konko, Gentiletti, Radu, Prce, Oikonomidis e Palombi. Senza pettorina Keita, Zampa, Perea, Murgia, Morrison, Mauricio e Hoedt.
Quindi mini partitella a campo ridotto con porticine. Pioli insiste sul possesso palla e sulla velocità di manovra con passaggi veloci e gioco a due tocchi. Stessa divisione di prima per le pettorine. Non c’è un momento di pausa.
Poi il gruppo si divide: Lucarelli prende in consegna Mauricio, Gentiletti e Hoedt per esercizi tra birilli e sagome. Il preparatore Fonte lavora con i più giovani. Per loro corsa intorno al campo. Infine Zampa, Djordjevic, Radu, Morrison e Konko effettuano scatti e ripetute. Chi correva agli ordini di Fonte passa poi al campo secondario. Esercizi di stretching sui rulli.
Infine, tutti sul secondo campo. Stretching a fine seduta, che sta per volgersi al termine. Anche i portieri chiudono la propria sessione di allenamenti mattutina, tranne Marchetti. Il portierone è impegnato tra i pali con tiri dalla distanza. Partecipa anche Keita. Poi solita sessione di autografi.
Nel primo pomeriggio al Lazio Style Village arrivano Ravel Morrison, Konko, Patric, Murgia e Crecco. Il primo a parlare è il terzino francese: “Ci siamo già ambientati, ad Auronzo si sta benissimo!”. Poi il nuovo arrivato Patric, compagno di reparto: “Ieri abbiamo cominciato forte”. Un pensiero gastronomico per Murgia: “Si mangia bene qui”. Foto di rito e mini gara ai calci di rigore. Due pali colpiti, uno da Konko e l’altro proprio dal centrocampista della Lazio Primavera. Il tempo di prendere la mira prima della seduta pomeridiana.
Alle 17 comincia l’allenamento pomeridiano. Terminata la fase di riscaldamento, ecco Pioli distribuire le prime pettorine: Djordjevic Konko, Prce, Zampa, Gentiletti, Palombi i fratinati, Radu, Murgia, Mauricio, Hoedt, Perea, Morrison e Oikonomidis. Differenziato per Braafheid, Crecco e Patric.
Spazio poi al potenziamento muscolare, con una serie di movimenti all’interno di un percorso preciso. Il giocatore parte con l’elastico attaccato alla schiena, spinge fino al punto stabilito, torna indietro, si libera dell’elastico per poi iniziare la seconda fase dell’esercizio: slalom tra gli ostacoli col pallone e conclusione in porta. Morrison, Keita e Oikonomidis deliziano il pubblico.
Più tardi ancora torello, questa volta di gruppo: la squadra ‘in mezzo’ che deve recuperare palla è in inferiorità numerica. Sul campo secondario intanto spuntano in lontananza Patric e Crecco. Differenziato per loro insieme al preparatore atletico.
Arriva, poi, il momento della partitella a campo ridotto: stesso schieramento stabilito prima con i fratini. ‘Dominio’ dei non fratinati, Marchetti in grande spolvero. Si accende la partitella pomeridiana a campo ridotto! Botta e risposta per le due squadre: apre Konko con destro potente che prima scheggia il palo e poi beffa Guerrieri. Risponde Radu dal dischetto con un sinistro sotto la traversa. Nulla da fare per Marchetti. Scambi veloci e ritmi alti. È un semplice allenamento, ma nessuno ha voglia di perdere.
Con un gol per parte termina la partitella a campo ridotto. Konko e Radu marcatori che non ti aspetti. Consueto strechting di fine seduta, prima di abbandonare il terreno di gioco.
Nel frattempo arrivano i nove nazionali: Berisha, Basta, de Vrij, Onazi, Parolo, Lulic, Candreva, Klose e Felipe Anderson. Assenti gli altri due nazionali: Biglia, ancora in vacanza, e Cana, che ha avuto uno speciale permesso. I magnifici nove, poi, aggiungono il centro sportivo Zandegiacomo accolti dai tifosi in festa. Un saluto veloce al pubblico presente, poi subito allenamento. Neanche il tempo di arrivare e i nazionali biancocelesti calcano il manto verde dello Zandegiacomo per la prima sgambata ad Auronzo. Un abbraccio con Pioli e il suo staff, un colloquio a bordo campo e corsa attorno al perimetro di gioco, sotto l’applauso scrosciante del pubblico biancoceleste.
Terminato anche lo stretching a bordo campo, i nove nazionali appena arrivati si concedono un torello sempre sotto lo sguardo attento di Pioli. Circolazione della palla a velocità altissima. La qualità dei big biancocelesti comincia a farsi sentire. Allunghi e ripetute per i biancocelesti. Il gruppone comincia a sciogliere i muscoli dopo il riposo estivo, lungo tutto il campo dello Zandegiacomo. De Vrij lavora a parte seguendo però lo stesso protocollo dei compagni.
Alle 19,20 termina anche la seduta dei ‘lazionali’. Solo corsa, torello e stretching per i nove big biancocelesti. Da domani la mole di lavoro sarà sempre più impegnativa. Infine spazio alla firma degli autografi e alla foto con i tifosi presenti.
Fonte: La Lazio Siamo Noi
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