Ecco il resoconto della quinta giornata di ritiro della Lazio ad Auronzo di Cadore.
Il primo allenamento mattutino, con i nazionali, comincia in palestra prima delle 10. Poi arriva il momento di indossare gli scarpini. Corsetta leggera intorno al campo secondario. Non ci sono per ora: Candreva, Patric, Crecco, Seck, Patric, Braafheid e de Vrij, che già ieri aveva lavora in maniera differenziata. Si insiste sul lavoro atletico. Assente Candreva, che non è sceso in campo con il resto dei compagni e ha effettuato esercizi aerobici in hotel e una pedalata in bicicletta.
La rosa rientra in palestra, tranne i sei nazionali (Basta, Parolo, Onazi, Lulic, Klose e Felipe Anderson): per loro esercitazioni tecniche con l’utilizzo di tappetini elastici. Crecco lavora in maniera differenziata. Sempre a parte i portieri, con l’aggiunta di Berisha, testano i riflessi con il preparatore Grigioni. Patric e Crecco intanto abbandonano il centro sportivo in bicicletta.
Dopo i sei nazionali, tappetini elastici anche per Zampa, Oikonomidis, Perea, Keita, Mauricio e Palombi. Sempre palestra per il resto del gruppo. Alle 11 si ritorna sul campo secondario. Esercizi di scatti su spazio corto. Vengono distribuiti anche i fratini. Si prospetta una partita a metà campo. Alla fine arriva anche il pallone, esercizio a campo ridotto. Fratinati: Oikonomidis, Murgia, Hoedt, Konko, Morrison, Keita e Perea. I non: Zampa, Mauricio, Palombi, Prce, Djordjevic, Gentiletti. Portieri Marchetti e Berisha. Si attacca in superiorità numerica. Intensità altissima, Pioli con il fischietto dirige i suoi. I nazionali invece, sono rimasti sul campo secondario per lavorare con la palla in maniera differenziata.
Alle 11 l’allenamento volge al termine. Stretching sui rulli per la squadra, ma non per Morrison, Felipe Anderson e Berisha. I due giocatori impegnano il portiere con tiri dalla distanza. Poco dopo il via libera. In campo rimangono Mauricio, Keita, Morrison, Onazi e l’assistente Lucarelli. Palleggi per divertimento con punizione. Chi fa cadere la palla a terra paga pegno. Solita sessione di autografi, poi, a fine allenamento.
Nel primo pomeriggio al Lazio Style Village: Palombi, de Vrij e Onazi sfidano Felipe Anderson, Prce e Oikonomidis al calcio balilla. In conferenza stampa, invece, ha parlato Djordjevic.
In attesa dell’inizio dell’allenamento pomeridiano, si svolge una curiosa sfida tra alcuni componenti della rosa: Felipe Anderson, Morrison, Radu, Parolo e Lulic da bordocampo devono segnare nella porticina tirando esclusivamente d’esterno. Il destro telecomandato dell’inglese non sembra aver limiti, strappando più volte gli applausi della folla.
Alle 17 Pioli raduna la squadra a metà campo e distribuisce le pettorine. Assenti ancora Candreva, Seck, Patric e Crecco, mentre Braafheid e de Vrij svolgono lavoro differenziato sul secondario. Questi i due schieramenti: Morrison, Konko, Gentiletti, Djordjevic, F.Anderson, Perea, Radu, Zampa, Lulic, Onazi i fratinati. Senza pettorina invece Palombi, Hoedt, Mauricio, Keita, Prce, Parolo, Oikonomidis, Murgia, Basta e Klose.
Inizia poi un lavoro sulla circolazione ed il possesso della palla. Unica regola: massimo due tocchi. Nel frattempo de Vrij e Braafheid scendono sul principale: allunghi sulla fascia per loro due. Nell’esercizio successivo vengono posizionate quattro porticine negli angoli dove i calciatori dovranno trovare la rete. Continuano, invece, il lavoro differenziato anche nel pomeriggio i due olandesi de Vrij e Braafheid: per loro allunghi sui 50 metri.
Pioli, poi, fa delle prove tattiche e dispone le due squadre con il consueto 4-3-3. Non fratinati Basta, Mauricio, Hoedt e Prce in difesa. Parolo, Murgia Oikonomidis a centrocampo. Palombi, Klose e Keita in avanti. Fratinati invece Konko, Zampa, Gentiletti e Radu. Sulla mediana Morrison, Onazi e Lulic. In attacco Felipe Anderson, Djordjevic e Perea. A turno, una squadra parte e sviluppa un’azione offensiva.
Arrivano, poi, anche Crecco e Patric sul campo principale: corsa lungo il perimetro del campo e lavoro atletico sulla resistenza.
Alle 17.50 le squadre si affrontano a tutto campo. Come prima, pressing leggero a centrocampo: a turno una squadra attacca e l’altra difende. Terminata la prova tattica, tornano a lavorare a parte i nazionali, insieme anche a Radu: allunghi su 50 metri per loro. Partitella a campo ridotto per il resto del gruppo. Questi i due schieramenti: Marchetti, Zampa, Hoedt, Oikonomidis, Perea, Morrison, Djordjevic gli ‘arancioni’. Non fratinati invece Berisha, Prce, Palombi, Murgia, Konko, Mauricio, Keita.
Keita fa due gol, rispondono Morrison con un tiro a giro e Oikonomidis che dal dischetto fa 2-2. Anora Morrison, poi, che raccoglie un campanile dal limite, prende la mira e lascia partire un destro potentissimo che piega le mani a Berisha. Con la doppietta dell’ex West Ham si conclude anche la partitella di oggi: 3-2 per i fratinati. Stretching ora a bordo campo, si aggiungono anche i nazionali. Alle 18.30 si chiude anche l’allenamento pomeridiano.
Fonte. La Lazio Siamo Noi
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