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Luigi Sepe: “Martusciello come Sarri, ma più scherzoso. Alla Lazio? Esperienza inaspettata come terzo portiere”
Intervista a Luigi Sepe: “Martusciello e Sarri diversi, ma simili nel calcio. Alla Lazio? Esperienza inaspettata come terzo portiere”
Luigi Sepe, attualmente portiere della Salernitana, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Radio Serie A, raccontando la sua esperienza alla Lazio e toccando temi importanti come il rapporto con i tecnici Martusciello e Sarri, il suo ruolo come terzo portiere e l’opinione su Dia, neoacquisto biancoceleste.
Il rapporto con Martusciello e Sarri
Sepe ha subito sottolineato la sua forte connessione con Giovanni Martusciello, attuale tecnico della Lazio: “Il rapporto con Martusciello è bellissimo, e non da poco. Il nostro legame risale ai tempi di Empoli, quando lui era il secondo. È una persona che vive di calcio e di valori, sta cercando di creare un gruppo sano alla Lazio. Nonostante abbia molto in comune con Sarri, soprattutto nell’idea di gioco col 4-3-3, l’approccio umano di Martusciello è diverso: è più scherzoso, mentre Sarri è più rigido, più un sergente.”
Differenze tattiche tra Sarri e Tudor
Parlando della sua esperienza, Sepe ha poi analizzato le differenze tra Sarri e il suo attuale tecnico, Igor Tudor, alla Salernitana: “Sono totalmente opposti a livello tattico. L’anno scorso è stato complicato per la Lazio, c’erano grandi aspettative dopo il secondo posto e la qualificazione alle Coppe Europee, ma le cose non sono andate come previsto. Spero che possano tornare in Champions League. Mi sento ancora con 4-5 giocatori della Lazio quasi ogni giorno.”
L’esperienza come terzo portiere alla Lazio
Un tema centrale dell’intervista è stato il ruolo inaspettato come terzo portiere: “Non era nei piani diventare il terzo portiere. Sono andato alla Lazio per alcune discussioni avute con altre persone, non sapevo che avrei ricoperto quel ruolo. All’inizio nemmeno la Lazio pensava così. Durante la stagione le cose sono cambiate, io ero in prestito, mentre Mandas era un giovane di prospettiva. Sono molto amico di Provedel e Mandas, non ci sono mai state discussioni tra noi.”
L’opinione su Dia alla Lazio
Infine, Sepe ha elogiato Dia, attuale attaccante della Lazio: “È un grandissimo giocatore, merita di stare alla Lazio. Ha avuto un grande impatto e sta dimostrando tutto il suo valore. Arriva puntuale agli allenamenti, si impegna sempre e non dà fastidio. Sono contento per lui e spero che continui a crescere.”
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