Nella consueta conferenza stampa pre gara a parlare in conferenza stampa è stato il tecnico laziale Simone Inzaghi. Queste le sue dichiarazioni :

Una valutazione su quanto sta accadendo in Italia per il Coronavirus?

“Mi ero espresso dopo Genova, giocare in stadi chiusi è strano ma penso che ci siano le autorità competenti che stiano valutando il dar farsi. Dobbiamo adeguarci alle decisioni prese da chi sta sopra di noi. C’è un problema, speriamo di sconfiggerlo al più presto”.

Se vince la Lazio è prima per almeno un giorno. Quanto ci ha pensato?

“Ho pensato più alla partita che affronteremo, non è semplice, è scomoda. Il Bologna ha 34 punti, ha avuto tante defezioni di calciatori importanti. Nell’ultimo periodo in trasferta ha fatto grandi partite”. 

Situazione infermeria?

“Non è stata una settimana semplice. Domani avremo qualche defezione, Acerbi non ci sarà, Lulic mancherà ancora per un po’ di tempo, Marusic penso che non ci sarà. Su Jony e Milinkovic ho discrete sensazioni, Immobile ha avuto una forte influenza che ieri però sembrava risolta. Ma dobbiamo essere pronti a tutto”.

Su Vavro?

“Ha fatto un’ottima gara, se l’è meritata per come si è allenato durante tutto il periodo in cui non ha giocato. Non era facile, Marassi è uno stadio particolare, se l’è cavata molto bene”. 

Le prestazioni di Juve e Inter in Coppa che sensazioni hanno dato? Che risultato spera domenica?

“Spero si possano divertire tutti i tifosi davanti alla tv. Per il resto non farò il tifo per nessuno, penso solo alla mia squadra e al Bologna. Sarà un test importante”.

Ritorna Mihajlovic all’Olimpico. L’ha sentito ultimamente?

“Non avevo dubbi che avrei ritrovato Sinisa, è un collega e un caro amico, abbiamo condiviso tante cose insieme qui alla Lazio. Ci sentiamo, e quando non succede, mi informo sempre. Abbiamo amici in comune. Trovo spesso la moglie e i figli qui in giro per Roma. Conoscendolo, so quello che dà alle sue squadre, il Bologna rispecchia il suo tecnico. Dovremo stare attenti”.

Una vittoria della Lazio metterebbe pressione a Juve e Inter?

“Può darsi, ma sono squadre costruite in un determinato modo, sono da anni ai vertici. Hanno modo di gestire le pressioni, noi dobbiamo fare il nostro. Avremo una bellissima cornice di pubblico, i tifosi ci aiuteranno. Abbiamo visto cosa abbia fatto il Bologna 25 giorni fa all’Olimpico con la Roma”. 

Il suo momento più bello?

“Veniamo da una serie lunghissima di risultati, mancano 134 partite, sappiamo che i giudizi cambino in fretta. I tre trofei vinti rimangono, ora sono giornate meravigliose. Domenica anche abbiamo giocato in trasferta, esultare così a Marassi è stata una giornata che rimarrà dentro”. 

Che pressioni ha la Lazio?

“Non sono più due partite che siamo in un’ottima posizione di classifica. Sono ormai due mesi e mezzo. Dobbiamo continuare così, domani abbiamo di fronte un avversario ostico”.

Caicedo sta bene?

“Sì, manca la seduta di oggi. A disposizione, era un controllo programmato. Acerbi e Lulic eravamo preparati a non averli, l’indolenzimento di Marusic ci ha un po’ sorpreso, era un calciatore che per fisicità sarebbe stato molto utile. Cercheremo di vedere come sta, ma non prenderemo rischi eccessivi”. 

La Lazio ora ha anche tante alternative…

“Si è giocato tantissimo, abbiamo avuto infortuni, c’è bisogno di tutti. Ma anche prima ero tranquillo, vedevo gli allenamenti di chi non giocava, sapevo che si sarebbero fatti trovare pronti”. 

Lazzari e Jony insieme?

“Senza Lulic abbiamo perso un po’ di fisicità, compensata con Marusic. Domani può essere che giochino entrambi, abbiamo Lukaku che questa settimana si è allenato sempre, sperando che la sua condizione possa migliorare. Stando bene, ci potrebbe dare una mano”. 

Lukaku può giocare 90 minuti?

“No, ora gli chiederei qualcosa in più. Ha avuto un leggero problemino alla vigilia di Genova, si è fermato un paio di giorni. Ora può essere un’opzione a gara in corso”. 

Patric o Luiz Felipe sul centrodestra?

“Dando out Acerbi, possiamo far giocare Vavro centrale oppure Luiz Felipe, per caratteristiche può fronteggiare bene gli attaccanti del Bologna. Poi sul centrodestra abbiamo anche Bastos e Patric. Loro hanno quantità e qualità nella metà campo avversaria”.

Sulle polemiche sul mancato anticipo con l’Atalanta?

“Penso che di queste cose se ne occupi la mia società. Abbiamo un po’ di problemi, un paio di giorni in più possono fare la differenza per due calciatori come Acerbi e Marusic. Mi tengo questa opzione per cercare di recuperarli nel migliore dei modi”. 



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