Tutto era cominciato con la Supercoppa Italiana, si è andati avanti con l’esordio in Europa League e infine oggi contro il Genoa, alla quarta giornata di campionato. Partite accomunate dallo stesso risultato finale: quel 3-2 da brividi, emozionante e spettacolare, a cui Inzaghi sembra essersi abituato. Un’abitudine piacevole, almeno fino a quando il punteggio sorriderà ai biancocelesti che anche oggi hanno dimostrato di non arrendersi fino al triplice fischio, mostrando voglia di combattere su ogni pallone per sopperire a delle imprecisioni evidenti, soprattutto dal punto di vista difensivo.

E’ stata una partita vissuta sulle montagne russe che la Lazio ha avuto in pugno per lungo tempo portandosi in vantaggio per due volte, in entrambe le occasioni il Genoa ha risposto puntuale con la firma di Pellegri, baby rossoblu già sui taccuini delle big del calcio italiano. Con Murgia a sostituire lo squalificato Parolo, i capitolini si sono schierati in campo col solito blocco visto in questa prima parte di stagione col duo Milinkovic/Luis Alberto a fare gioco alle spalle di Ciro Immobile, proprio il centravanti campano è stato per l’ennesima volta decisivo.

Uno stato di forma invidiabile quello di Ciro, al settimo centro su cinque partite ufficiali, otto se vogliamo contare anche la rete contro Israele con la maglia della nazionale. E’ l’uomo in più di questa Lazio, quello che con gli infortuni di Nani e Felipe Anderson sta tirando da solo la carretta della fase realizzativa, compito che continua a riuscirgli con risultati egregi.

Il vantaggio era invece arrivato grazie a Bastos che ha finalizzato a porta vuota una potente punizione di Milinkovic, respinta in modo impreciso da Perin. Se nel primo gol la disattenzione era stata del portiere, nel terzo si registra un errore di una vecchia conoscenza biancoceleste, quel Santiago Gentiletti che proprio al Luigi Ferraris contro nell’anno di Pioli andò incontro ad un terribile infortunio che lo costrinse a saltare tutta la stagione. Alti e bassi nella sua esperienza a Roma, più bassi che alti anche in Liguria, sopratutto nel posticipo di questa quarta giornata di campionato quando regala il pallone ad Immobile portando in dote altri tre punti alla causa biancoceleste.

Lazio che si assesta al quarto posto in classifica con 10 punti in attesa dell’affascinante ed impegnativo turno infrasettimanale dove all’Olimpico arriverà una delle tre capoliste: il Napoli di Maurizio Sarri, ancora a punteggio pieno.



Resta Aggiornato con il nostro Canale WhatsApp! Ricordiamo che il canale è protetto da Privacy ed il tuo numero non è visibile a nessuno!Iscriviti Subito cliccando qui sul canale di Since1900