Ha ritrovato il gol con la Nazionale, Ciro Immobile. Gli mancava da due anni: la felicità per la vittoria dell’Italia viene raddoppiata dalla rete che ha sbloccato il match contro la Finlandia. Nel post partita l’attaccante della Lazio ha parlato ai microfoni della Rai: “Era un peso troppo grande non fare gol con questa maglia. Si sono dette tante cose in questi due anni, ma io sono rimasto sempre sereno, sapevo che sarebbe arrivato il mio momento. Ora continuiamo il cammino dopo la delusione mondiale, stiamo ripartendo alla grande“. Un sollievo non indifferente per il centravanti azzurro: “Si cercava sempre di creare un caso, anche con il mister, con il quale ho un buon rapporto. Lo scorso anno ho passato un brutto periodo con la Lazio, figuriamoci con la Nazionale, ma ora mi sto riprendendo. Dedica? Per la mia famiglia, che in questi due anni ha sofferto con me, li ringrazio per essermi stati vicini“.

L’attaccante dell’Italia Ciro Immobile ha commentato così in zona mista, ai microfoni di TMW la sfida vinta contro la Finlandia: “Oggi c’è stato divertimento e fatica. Fatica perché sono passati due anni dall’ultimo gol, ho sofferto per questa cosa ma sono rimasto sereno. So che in Nazionale è tutto amplificato. Quando c’è da prendersi le critiche sono sempre davanti a tutti, ma oggi penso che abbiamo fatto una grande partita. Non era facile in casa loro. Abbiamo vinto sei gare di fila e siamo felici. Il brivido della traversa c’è stato sempre, ma sono felice perché mi mancava segnare. Ci voleva per il morale, per dire la mia anche qui in Nazionale”.

Che è successo in questi due anni? “Ho sofferto un po’ la mancanza della qualificazione dei Mondiali, poi lo scorso anno nemmeno con la Lazio è andata benissimo, ho passato dei momenti difficili a livello di infortuni e brutte prestazioni, ci sta che quando arrivi scarico in Nazionale dal club è ovvio che non riesci a dare il massimo. Quest’anno sono partito bene e oggi ci voleva un gol anche per il morale. Io mi lamento sempre quando non riesco a fare gol e quando sbaglio quelli facili. Ringrazio la mia famiglia che mi ha dovuto sopportare”.

La Lazio? “Siamo partiti bene, siamo felici che l’allenatore è rimasto, abbiamo fatto un buon mercato. Sappiamo che ci sono tante squadre che lottano per il nostro obiettivo”.

L’abbraccio a Belotti? “Sono felice per i gol che ha fatto anche lui contro l’Armenia. Non è una frase fatta o retorica, siamo amici. Il gruppo è davvero bello e spero che si possano fare belle cose all’Europeo. Ho sofferto tanto per questa maglia e spero di togliermi delle soddisfazioni”.



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