Un campioncino in erba, un diamante che non può più essere definito grezzo. Keita Balde Diao ci ha messo sei mesi per far innamorare tutti i tifosi biancocelesti e non solo. Sono molti, infatti, gli estimatori del talento ex Barca: su di lui avrebbero posato gli occhi le grandi d’Inghilterra, ma la Lazio non ha intenzione di privarsi di quello che sta diventando il vero idolo del tifo laziale.Il numero 14 biancoceleste si è concesso un’intervista in patria in cui ha parlato del suo rapporto con la tifoseria biancoceleste, del suo futuro e dei suoi idoli.
Buonasera Keita. Già iniziate le vacanze? “Abbiamo giocato l’ultima partita contro il Bologna, venerdi saremo a Sofia dove giocheremo un’amichevole contro la squadra locale e poi inizieremo le vacanze”
Come giudichi complessivamente questa stagione? “E’ stata una stagione molto importante soprattutto per il lavoro che ho fatto. Giocando poi sono riuscito a prendere sempre più confidenza con i compagni, con il gol e sono molto orgoglioso del campionato che sono riuscito a fare”
26 partite e 5 gol. Una buona stagione per un calciatore di 19 anni… “Sono molto contento, senza dubbio è un ottimo bottino per me che sono ancora giovanissimo. All’inizio entravo gli ultimi 15/20 minuti, massimo una mezz’ora e non avevo molta confidenza con il campo. Poi iniziando a giocare titolare ho aumentato l’intesa con compagni e anche con l’allenatore. Sono molto contento siano arrivati anche questi gol.”
Quali sono i tuoi programmi per il futuro? Rimarrai alla Lazio? “Si, anche se adesso voglio pensare solo alle vacanze. Ora ho un contratto con la Lazio fino al 2017 e credo che resterò, sono molto contento qui”.
Il razzismo è un problema reale. abbiamo visto cosa è successo, ad esempio, con Dani Alves. Ti è mai capitato di subire episodi simili? “Non mi è mai capitato e penso sia una cosa stupida, chi lo fa è perchè non ragiona. Nel 2014 non vanno permesse certe cose, ma in ogni caso, 3/4 persone su un migliaio che fanno cose simili ci saranno sempre”
Qual’è la cosa più bella che ti è capitata nella tua carriera da calciatore? “Ho avuto tanti momenti belli nella mia giovane carriera. Uno in particolare è stato quando ancora giocavo nel Barcellona e vincemmo la Coppa all’Old Trafford. Poi ho avuto la fortuna di giocare con un campione come Miroslav Klose per esempio; ma anche contro calciatori come Pogba e Balotelli. Da loro cerco di imparare molto per aumentare la mia esperienza”
Qual’è un compagno che mai dimenticherai? “Hara Mateja e Hernanes, un grandissimo giocatore che è andato all’Inter, ma che mi ha aiutato tantissimo. Farà il Mondiale e spero faccia benissimo”
Un gol che ancora ricordi e che sempre ricorderai? “Quello contro il Napoli, a dicembre, allo Stadio Olimpico”.
Un rimpianto che ti porterai dentro? “Non aver centrato l’Europa League”.
Il tuo sogno? “Arrivare tra i migliori giocatori del mondo e vincere il Pallone d’Oro”.
Chi è il tuo idolo? “Cristiano Ronaldo”.
Il tuo campione preferito di gioventù? “All’inizio mi piaceva Parick Kluivert, poi Ronaldo e Ronaldinho: erano tutti grandissimi giocatori”.
Come procedono le pratiche per il passaporto spagnolo? “Ancora non sono in possesso del passaporto, ma ultimerò le pratiche appena sarà possibile”.
Tornerai un giorno al Barca? “No, non lo so. La vita è imprevedibile e non si sa mai cosa ci riserva il futuro”.
LALAZIOSIAMONOI
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