Si parte con il lunch-match che vede un pareggio a reti bianche tra Udinese e Verona, partita un po’ noiosa, un gol annullato a De Paul per fuorigioco dopo un palo di Lasagna e Musso migliore in campo per le parate bellissime che hanno negato il vantaggio ai gialloblù.
La Juventus fatica ma la spunta sul Brescia, nei lombardi mancano Joronen, Tonali, Romulo e Torregrossa, i bianconeri senza Cristiano Ronaldo e con Pjanic in panchina che entra nella ripresa e subisce un infortunio muscolare; gli uomini di Sarri la sbloccano con una punizione di Dybala verso la fine del primo tempo, con espulsione dell’attaccante Ayè.
Nella ripresa uno scavetto di Cuadrado dà il raddoppio ai bianconeri, c’è spazio anche per un palo di Bentancur e un gol annullato ad Higuain, arriva così una vittoria meritata ma sofferta che fa mantenere la testa della classifica.
La Fiorentina disintegra la Sampdoria a Genova, apre un goffo autogol di Thorsby, arriva il raddoppio su rigore di Vlahovic, per un mani di Ramirez in area.
Prima dell’intervallo arriva un altro rigore, stavolta batte e insacca Chiesa con espulsione di Murru, ad un passo dal riposo espulso anche Badelj dei viola.
Nella ripresa il canovaccio della gara non cambia, e Vlahovic realizza il quarto gol e la propria doppietta personale, nel finale anche Chiesa lo segue con un gran gol e al 90’ minuto Gabbiadini in tuffo di testa realizza il gol della bandiera.
Il derby emiliano di Reggio Emilia vede il Parma vincere in casa del Sassuolo, un gol del redivivo Gervinho, dopo la pace con lo spogliatoio decide la gara, neroverdi che non riescono a trovare almeno il pari, D’Aversa vince ma perde Darmian e Gervinho per infortunio.
Il Napoli dopo la bella vittoria in Coppa Italia con l’Inter vince a Cagliari, sardi che sfoderano un’ottima prestazione ma non basta, a decidere la gara è un colpo da biliardo di Mertens che con un destro a giro dei suoi fa palo-gol e vale i tre punti ai partenopei.
La Lazio vince in rimonta contro l’Inter di Conte, nerazzurri in vantaggio con Young che raccoglie allo scadere del primo tempo una respinta di Strakosha e insacca sotto il sette, poco prima c’era stata una clamorosa traversa di Milinkovic-Savic.
Gli uomini di Simone Inzaghi continuano a macinare un ottimo gioco e non meriterebbero la sconfitta, infatti sugli sviluppi di un corner arriva il pareggio, l’ex De Vrij atterra in area Immobile che sta tirando in porta da due passi e provoca così il calcio di rigore che lo stesso bomber laziale realizza.
Passano circa 10 minuti, mischia in area con ribattuta sulla linea di Brozovic su un tiro di Marusic, la palla va a Milinkovic-Savic che suola con il destro e con l’interno sinistro batte Padelli.
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