I punti in classifica adesso sono 28, le vittorie consecutive in campionato diventano 6 e la classifica comincia a sorridere perchè se è vero che Napoli ed Inter devono ancora giocare è pure vero che al momento i ragazzi di Inzaghi sono in vetta al campionato e possono permettersi di sognare. E’ una Lazio che continua a volare, che si atteggia a grande squadra e che in poco meno di mezz’ora ha annientato un Benevento che ha potuto metterci poco più del solito impegno. Troppo ampio il divario tecnico tra le due squadre, troppo in forma la squadra capitolina guidata da un Immobile che oltre al gol mette sul piatto ben tre assist, da registrare anche il primo timbro con l’aquila sul petto per Nani, la cui condizione fisica appare in netto miglioramento.

Inzaghi non fa sconti, sa che sottovalutare l’avversario sarebbe un grosso errore, e manda in campo tutti i titolari pianificando dunque il turnover per l’impegno europeo contro il Nizza. I padroni di casa, guidata da De Zerbi, rispondono con un modulo speculare puntando molto sulla voglia di mettersi in mostra dei due ex: Cataldi e Lombardi.

Già dal fischio d’inizio le intenzioni sono subite chiare, e dopo quattro giri d’orologio ecco che il risultato si sblocca sugli sviluppi di un calcio d’angolo: solito cross pennellato di Luis Alberto, sponda eccellente di Immobile che lascia un pallone che Bastos deve solo spingere in rete alle spalle di Brignoli. Per l’angolano è già la terza rete stagionale, quella di andare in gol per lui sta diventando una piacevole abitudine. A proposito di gente abituata al gol, dopo un po’ arriva il turno di Immobile che dopo l’errore dal dischetto a Bologna torna ai suoi ritmi sigla il raddoppio sfruttando alla perfezione un assist illuminante di Milinkovc Savic. Prima dell’intervallo c’è gioia pure per Marusic che arriva in scivolata su un pallone al bacio offerto dal bomber di Torre Annunziata.

Dopo l’intervallo Lulic e compagni allentano un po’ la presa, gestiscono il vantaggio per una partita che di fatto sembra già chiusa. Il Benevento capisce che c’è l’occasione per rendere la sconfitta un po’ più dolce e prende coraggio, accorciando poi le distanze con Lazaar. A dare nuova linfa ai biancocelesti nella ripresa sono i cambi di Inzaghi che a dispetto del risultato mette dentro tutta gente propositiva in fase offensiva: Lukaku, Caicedo e Nani. Proprio il portoghese è protagonista dell’ultimo scorcio di partita, prima con l’assist che manda in gol Parolo, poi trovando la prima realizzazione nella sua nuova avventura all’ombra del Colosseo. 5-1, gran risultato dopo una gran partita di una squadra sempre più grande. Una squadra che adesso non si pone più limiti.



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