206906_10201308916947722_1580808861_nSan Basilio ha dato oggi l’ultimo saluto a Maurizio Alletto, il 31enne ucciso mercoledì scorso da Luciano Coppi al termine di una lite per viabilità ancora non completamente chiarita. Un funerale che ha mosso, tra rabbia e commozione, l’intero quartiere.

Una folla attesa ed anche temuta visto che il quartiere è stato letteralmente blindato. Molte le forze dell’ordine presenti, seppur in maniera assolutamente discreta. Alcuni autobus sono stati deviati per evitare qualsiasi incidente o problema. Nella chiesa di San Basilio Magno in tanti si sono riversati per piangere quello che da tutti viene definito “un figlio del quartiere e della Curva Nord”. Dentro la chiesa lacrime e fiori bianchi e azzurri, perché Maurizio era laziale, anziani, giovani, bambini. Ma tra l’omelia e i parenti affranti, i tanti striscioni “San Basilio piange, La curva nord piange”, gli amici tifosi della Lazio che a stento trattenevano tristezza e livore, molti hanno dato sfogo alla rabbia: “La deve pagare”.

Oggetto della rabbia ora è Moreno Coppi, il 18enne ancora in ospedale che, fermato qualche ora e poi rilasciato, vive “attenzionato” dalle forze dell’ordine che temono possa essere oggetto anche di una vendetta. E che la voglia di ritorsione corre tra le strade di San Basilo, dove la legge del più forte è un codice radicato, lo si è sentito oggi anche al funerale. Proprio mentre sfilava l’imponente corteo funebre con centinaia di persone dietro la bara bianca, molti piangevano. E tanti dicevano esplicitamente: “Qualcuno pagherà”.“

ROMATODAY

 



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