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Lazio, ascolta Cesar: “Inzaghi può restare alla Lazio. Simeone merita ciò che sta facendo”
Arrivò alla Lazio da perfetto sconosciuto, non è mai stato un campione ma quando segni nel derby a volte lo sei: questo era Cesar Aparecido Rodriguez, per tanti Cesaretto, un buon esterno che ha segnato in qualche modo la storia della Lazio del dopo Cragnotti. Fra i vari cori di incoraggiamento verso Inzaghi, c’è anche il suo eco e ai microfoni di TMW Radio ha rilasciato dichiarazioni molto interessanti.
“Brocchi conosce l’ambiente, tutte le situazioni rossonere. Ha vissuto direttamente dentro il Milan, ha visto qualcosa che può cambiare. È presto per vedere un cambio del gioco, così come alla Lazio. Serve tempo, ma in questi momenti è importante far risultato. Ma, sperare nel bel gioco in poco tempo, è difficile. Bisogna raggiungere l’obiettivo stagionale, per il bel gioco serve tempo, lavoro e calciatori validi. Penso che (Inzaghi) meriti di essere confermato, ha preso una squadra altalenante. Riuscendo a fare risultato, trova uno stimolo che la squadra non aveva prima. Lavorare a stagione in corso è difficilissimo, ma fare bene in questo modo è un punto a suo favore. La società in estate farà le proprie valutazioni. Se riesce a fare bene in queste gare, Inzaghi può restare sulla panchina della Lazio. Credo sia un ragionamento lineare.”
Un piccolo salto nel passato pur rimanendo nel presente, e il riferimento è ovviamente su Diego Pablo Simeone che tanto sta facendo bene nell’Atletico Madrid: “Ho ricordi fantastici con lui, merita tutto quello che sta vivendo. Già si vedeva da calciatore. Dispiace per la sconfitta nella finale di Champions nel 2014, oggi è diverso. Real e Barcellona non stanno benissimo. Così i colchoneros hanno eliminato i catalani dalla Champions, col lavoro e con passione.Simeone è riuscito a fare bene, è una persona squisita, semplice e umile. Ti parla col cuore, ricordo che mi dava degli schiaffetti e mi chiedeva di far vincere la squadra.Lui lottava in mediana per permettere a noi di fare bene in avanti. È bello e favoloso vederlo così. Oggi vediamo una squadra con la sua faccia. Lui è lo stesso di tanti anni fa, quando giocava”
In chiusura, l’ex giocatore biancoceleste si sofferma sulla querelle Totti-Spalletti: “Le condizioni tecniche e atletiche di Francesco non sono quelle di una volta, è normale. Domenica però ha giocato e fatto la sua bella figura, Totti è un calciatore che ci può stare in determinati momenti e situazioni. Ci sono state incomprensioni nel passato tra i due, secondo quanto si legge. Ma a un certo punto bisogna dimenticare, altrimenti non si va avanti”
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