E’ un Verona che non finisce di stupire, quello di Mandorlini. Su un terreno assurdo zeppo di sabbia, appesantito dalla pioggia, è travolta 4-1 la Lazio in un match bello, combattuto, che consegna ai biancocelesti l’ennesima delusione stagionale. Petkovic potrebbe aver chiuso così la sua vita alla Lazio, che non batte il Verona in trasferta dal 1991: al di là della imminente chiamata della nazionale svizzera questo 4-1 potrebbe valere l’esonero immediato.
Verona subito in gol, al 5′, con un colpo di testa di Toni su punizione di Jorginho. La Lazio reagisce e spinge soprattutto con Candreva, che al 27′ si guadagna l’angolo, lo batte per la testa di Biglia che pareggia. L’Hellas sfonda a ripetizione a destra con Iturbe e mette in crisi Lulic schierato terzino da Petkovic per l’influenza di Radu. Il Verona è cortissimo, copre gli spazi e impedisce alla Lazio di passare. E al 44′ una punizione da 20 metri è calciata direttamente in porta da Iturbe: il pallone rimbalza sul terreno e beffa Marchetti per il 2-1. Nella ripresa la Lazio inizia fortissimo, ma Rafael salva prima su Biglia poi su una deviazione da due passi di Halfredsson. La sfuriata Lazio dura appena dieci minuti, quando il Verona, con solo Toni al di là della linea della palla, approfitta degli spazi lasciati dai biancocelesti , con Marchetti che salva su Toni e Iturbe., ma non può nulla al 18′ sul contropiede di Iturbe, che dà a Toni , il quale a sua volta consegna una palla solo da insaccare a Romulo per il 3-1. Il Verona dilaga a questo punto, con la Lazio demolita nel morale. Petkovic fa entrare Keita e Floccari per Biglia ed Ederson per un disperato 4-2-4, inserendo anche Perea al 31′ per il migliore in campo, Candreva. Attacchi in forza sterili, però, con l’ennesimo contropiede agevolato da una scivolata di Cana che vale il quarto gol, ancora ad opera di Toni al 32′. E il Verona fa festa.
Gasport
Resta Aggiornato con il nostro Canale WhatsApp! Ricordiamo che il canale è protetto da Privacy ed il tuo numero non è visibile a nessuno!Iscriviti Subito cliccando qui sul canale di Since1900