Dopo le prestazioni in campionato della Lazio di Maurizio Sarri, sembrano diffondersi nel nulla i fallimenti nelle coppe con i biancocelesti che attualmente si trovano in solitaria al secondo posto del campionato.
Ad inizio stagione lo stesso tecnico biancoceleste dichiarò che era difficile lottare per il quarto posto ma nelle ultime gare, la rosa ha acquisito consapevolezza ed ha assorbito il gioco del tecnico superando ogni aspettativa.
La corsa per un posto Champions League ancora non è terminata e, a confronto di altre squadre, la Lazio sulla carta ha un calendario in discesa contando che solamente due big match sono in programma: Milan ed Inter in trasferta. Matematicamente parlando mancano 21 punti per essere certi di disputare il massimo torneo europeo nella prossima stagione ma non dovranno esservi cali di tensione. Un altro particolare è quello che molte concorrenti al terzo-quarto posto, hanno 3 o 4 scontri diretti ancora da disputare. Questo implica che potrebbero bastare anche meno di 21 punti per la qualificazione matematica alla zona Champions League. Il target da raggiungere sono i 75 punti. Una soglia che in pochissime occasioni ha visto delle squadre non qualificarsi in Europa.
Da monitorare però anche il percorso della Juventus che in caso venissero tolti i 15 punti di penalizzazione, la situazione potrebbe cambiare ulteriolmente.
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