lazio juve sarri

È stata la vittoria di Sarri, possiamo racchiudere così il match con l’ Inter. Ha rischiato i cambi e il risultato lo ha premiato. Un tre a uno come lo scorso anno ma questa volta nessuna polemica. Al termine della gara è intervenuto in conferenza stampa:

LA PARTITA – “Cominciamo a dare la sensazione che possiamo passare indenni anche momenti difficili della gara. Lo scorso anno o dominavamo la gara oppure facevamo fatica. Le uniche grandi difficoltà sono venute dalla loro fisicità sulle palle ferme. La squadra anche quando ha subito lo ha fatto con ordine e l’ordine è una grande qualità”.

EUROPA LEAGUE – “Il Feyenoord è una buona squadra, le restanti non le conosco moltissimo. Il Midtjylland è una squadra che sta tirando fuori giocatori importanti, vedremo quando sarà il momento. Ora pensiamo a preparare la gara di Genova che non sarà semplice. La vittoria di oggi ci da tre punti, non sei, ci deve dare solo inerzia positiva ma domani mattina ci si deve allenare per la prossima gara. Da mercoledì si torna a giocare ogni tre giorni, al calcio usa e getta, al calcio moderno che a me non piace”.

ANDERSON – “Felipe è tanto che sta facendo bene. A livello di continuità io lo vedo diverso, ora è in un momento in cui lavora bene e da un grande apporto alla squadra. Penso che abbia preso la strada giusta, a livello offensivo non sarà mai un mostro di continuità ma nella squadra pesa sempre in positivo”.

CANCELLIERI – “Cancellieri l’ho messo apposta per le ripartenze, però finiva sempre dentro il campo e mai in fase difensiva. Mi sono arrabbiato per quello non perchè è andato al tiro”.

FABBRI – “L’ arbitraggio non l’ho ben capito. Siamo stati messi giù in maniera brutale 3/4 volte senza cartellini. Noi al primo fallo siamo stati ammoniti. Su Immobile per me è rigore senza attendere l’aiuto del Var. Lo stesso sempre su Immobile è accaduto poco fuori dall’area. Abbiamo fatto la riunione con l’arbitro e gli abbiamo promesso di essere più buoni”.

CONTINUITÀ – “La squadra ha fatto qualche gara di altissimo livello anche l’anno scorso, come quella con l’Inter o a Firenze contro la Fiorentina. Vediamo se quest’anno riusciamo a trovare quel qualcosa che ci è mancato l’anno scorso. La sensazione è che stiamo crescendo e l’applicazione dei ragazzi è straordinaria. L’anno scorso eravamo primi o secondi in gare ribaltate, secondo me siamo diventati più ordinati dal punto di vista tattico e mentale e quindi sembra in crescita la capacità di attraversare indenni i punti critici della partita. Io voglio continuità, la partita singola la spara chiunque, in tre mesi poche, in sei mesi quasi nessuna”.

LUIS ALBERTO – “Luis Alberto è entrato con una determinazione feroce e ha fatto benissimo, non solo per il gol. Nel momento in cui ho avuto la sensazione che l’intensità del centrocampo dell’Inter fosse in flessione ho messo giocatori più leggeri e tecnici”.



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