Vigilia di Serie A in casa Inter.Il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa. Queste le parole: “Sicuramente sappiamo che affrontiamo una squadra forte che si è migliorata nell’organico e ha mantenuto giocatori forti. Sappiamo che dobbiamo fare una prestazione di carattere, con una squadra forte in uno stadio importante”
IMMOBILE – “Ci lega un grandissimo affetto. Ha fatto stagioni importantissime con me e l’ha rifatta l’anno scorso con Sarri. So che è una partita particolare per tutti, per quanto riguarda Ciro gli auguro di segnare sempre però spero che domani si riposi”
LUKAKU – “Penso che abbia fatto le prime due gare nel migliore dei modi. Non è un discorso che riguarda solo Romelu, ma tutta la squadra. Sappiamo che la condizione sta migliorando, sappiamo di avere giocatori con fisicità importante e quindi sapevamo di avere bisogno di alcune partite importanti. Siamo partiti abbastanza bene, vogliamo proseguire cercando di migliorare tutti i nostri giocatori, Lukaku compreso. Vogliamo recuperare anche Mkhitaryan, che sarà molto importante, saranno 19 partite con una sosta di seguito. Dovremo cercare di avere tutti gli effettivi a disposizione. Domani partono tutti tranne Henrikh”.
IL CAMPIONATO – “Scontri diretti? Sappiamo quanto sono importanti, fino all’anno scorso a parità di punteggio sarebbero stati determinanti. Però già in queste due prime partite abbiamo visto come in Italia nessun avversario sia scontato, squadre importanti hanno perso qualche punto e quindi tutti gli scontri hanno grande importanza”
MILINKOVIC – Ha uno score importante contro l’Inter, se può essere l’occasione per Gagliardini o Gosens? Può essere un’opzione, Gagliardini ha fatto un buonissimo ingresso domenica. È partito in ritardo perché aveva un problema che si portava dietro, è un ballottaggio che ho in testa come tanti altri, sapendo che da domani c’è un tour de force. Ho tanti dubbi, ho la fortuna di averli e di allenare giocatori importanti che quotidianamente mi impongono di fare delle scelte e mi mettono in difficoltà”.
LA SFIDA CON SARRI – “Sono partite sempre difficili da affrontare, personalmente l’ho fatto quando era a Napoli, quando era alla Juve, ora alla Lazio. È un allenatore che dà un’impronta alle proprie squadre, poi abbiamo visto che ogni partita ha una storia a sé. L’anno scorso le due gare sono andate diversamente tra andata e ritorno”
Resta Aggiornato con il nostro Canale WhatsApp! Ricordiamo che il canale è protetto da Privacy ed il tuo numero non è visibile a nessuno!Iscriviti Subito cliccando qui sul canale di Since1900