Trattativa in dirittura d’arrivo con il Siviglia per portare “El Tucu” all’ombra del Colosseo

Siamo alla stretta finale, finalmente Inzaghi potrà abbracciare il sostituto di Felipe Anderson.

Premesso che il tecnico piacentino avrebbe preferito di gran lunga il “PapuGomez, dell’Atalanta, avendo espressamente richiesto il folletto argentino alla dirigenza biancoceleste, ma la società, nello specifico il DS Tare, non è mai stato convinto al 100% dell’acquisto dell’esterno degli orobici, non per un discorso di qualità tecniche del calciatore, che sono fuor di dubbio, ma tanto per l’età dell’argentino, che a febbraio compirà 31 anni, che significherebbe quasi sicuramente ultimo contratto, senza la possibilità di futura rivendita e quindi di plusvalenza, l’Atalanta chiedeva infatti 15 milioni, ma la Lazio si era spinta ad offrirne massimo 10.

Detto ciò il “Papu” avrebbe gradito e non poco, il trasferimento alla Lazio che avrebbe significato per lui, quel salto di qualità, la grande possibilità di militare in una squadra di prima fascia, e in una città importante come Roma, ed a questo punto si può considerare definitivamente chiusa la questione, salvo clamorosi ribaltoni.

La Lazio ha puntato forte su Joaquin Correa, fantasista del Siviglia, ex Sampdoria, l’argentino classe 1994, è il prescelto di Tare, per sostituire Felipe Anderson, anche se per carattteristiche tecniche “El Tucu” è molto più simile a Luis Alberto,è dotato di molta fantasia, visione di gioco da classico numero 10, effettua passaggi molto precisi, ed ha una qualità tecnica sopraffina, per una Lazio sempre più tutta fantasia dalla cintola in sù.

E’ stato amore a prima vista tra la Lazio e Correa, con il DS biancoceleste, che non ha avuto dubbi sul profilo del calciatore, ritenendolo da subito molto interessante, profilo giovane e che conosce anche il campionato italiano, avendo militato per una stagione nella Sampdoria. Siamo già alla stretta finale, all’ultima curva che può portare alla chiusura della trattativa, la volontà del calciatore è quella di vestire  biancoceleste, il fantasista argentino è pronto ad accettare un contratto di 5 anni a 2 milioni più eventuali bonus, arriverà molto probabilmente con la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato a 20 milioni, ma il club andaluso ne chiede 4 subito, e 18 per l’obbligo di riscatto, piccoli dettagli da limare, che però dovrebbero risolversi in poche ore, ed a stretto giro di posta potrebbe addirittura arrivare l’ufficilità.

L’arrivo nella capitale slitterà quasi sicuramente alla prossima settimana, a ritiro terminato,quindi non lo vedremo sotto le tre cime di Lavaredo, Correa si unirà al gruppo quando la squadra sarà a Roma, per i tre giorni di riposo e successivamente per la partenza per la Germania, nella seconda parte di ritiro a Marenfield che avrà inizio il 4 agosto, dove mister Inzaghi potrà abbracciare il suo nuovo gioiello argentino, di si dovrà “accontentare” per così dire, sperando che Joaquin Correa non gli faccia rimpiangere il “Papu” e la sua “Papu-dance”, ora c’è “El Tucu” con il suo tango argentino.

 



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