I biancocelesti vincono contro l’Ortigia 10-9 ottenendo il primo successo in trasferta. Correggia chiude la porta, i padroni di casa sbagliano un rigore e Leporale cala il poker: “Successo che ci dona un sorriso”. Ma Tafuro avverte: “Dobbiamo lavorare ancora tanto”
Battaglia doveva essere e battaglia è stata. A Siracusa, la Lazio ottiene il primo successo in trasferta del campionato grazie ad una prova generosa, di cuore fornita da tutta la squadra, dai più giovani ai senatori. Una vittoria epica conquistata in un ambiente caldo e difficile come quello della piscina Caldarella dove l’Ortigia è stata sconfitta 10-9 nella 16^ giornata di serie A1. Match contrassegnato da tanti errori, durante il quale tuttavia è emerso il carattere della Lazio, di un gruppo pronto a non mollare mai. Sontuosa la prova di Matteo Leporale, autore di quattro gol pesantissimi. Forse il centroboa voleva farsi perdonare l’espulsione ricevuta durante l’ultima partita giocata contro la Canottieri, ma sta di fatto che sta trascinando a suon di reti la squadra da inizio stagione come un vero leader. Da sottolineare anche la prova di Vincenzo Correggia: il portiere ha negato il gol più volte agli attaccanti biancoverdi. Quando non è potuto arrivare sulla palla, è stata la traversa colpita su rigore da Danilovic a salvare lui e la Lazio nel finale di gara. Mai in partita il trio degli attaccanti dell’Ortigia Danilovic, Camilleri e Di Luciano neutralizzati dalla retroguardia biancoceleste. Con questo successo la Lazio sale a sette punti in classifica e, in attesa della partita del Quinto, allontana lo spettro della retrocessione diretta.
PARTITA – Subito in gol l’Ortigia con Giacoppo, ma Leporale sveglia d’incanto la Lazio realizzando una doppietta nel giro di un minuto. Pareggio immediato di Casasola, poi Cannella e ancora Leporale permettono ai biancocelesti di terminare il primo parziale in vantaggio. In mezzo la rete di Tringali (3-4). Ancora botta e risposta nel secondo tempo: la Lazio prova a scappare con Giorgi e Maddaluno. Reazione siracusana che porta la firma di Giacoppo e Cusmano, ma Giorgi nel finale riporta le distanze sul + 2 per le aquile (5-7). Nel terzo periodo, Vitale prima sbaglia a tu per tu con Patricelli, poi insacca con un tiro dalla lunga distanza (5-8). Giaccoppo accorcia le distanze con due gol (7-8), la Lazio appare in difficoltà e viene salvata da Correggia che respinge una conclusione a colpo sicuro di Di Luciano. Leporale cala il poker, ma il solito Giacoppo beffa la difesa laziale (8-9). L’ultimo periodo lo apre Giorgi, risponde Ivovic, Danilovic colpisce la traversa su rigore, nel finale ancora Correggia dice no a Giaccoppo e la Lazio può finalmente esultare (9-10).. SI tornerà in vasca già sabato 25 febbraio alle 15: al Foro italico arriverà il Savona.
L’allenatore della Lazio, Massimo Tafuro: “È stata una partita sofferta, avevamo studiato bene l’avversario, ma tra dire e il fare c’è di mezzo il mare. Non abbiamo sofferto le condizioni della piscina, abbiamo giocato la partita come dovevamo, tre punti che forse meritavamo per strada in questo campionato li abbiamo raccolti qui, siamo contenti. Una vittoria che non cambia niente, siamo a sette punti che ovviamente sono meglio di quattro, ma dobbiamo lavorare tanto, cercare di raccogliere ancora e dare continuità, sabato con il Savona sarà un’altra sfida importante per capire se siamo diventati grandi, ci dobbiamo provare”.
Il giocatore della Lazio, Matteo Leporale: “Sicuramente è una vittoria che ci regala un sorriso, che ci rende più leggero questo viaggio di ritorno, ma aspettiamo di vedere cosa farà il Quinto. Qua non è mai facile vincere, poi loro hanno giocatori validi, è stata una trasferta in una giornata con tante difficoltà ma alla fine è andata bene. La partita è stata senza sosta, con tanti capovolgimenti, per questo ci sono stati molti errori frutto della stanchezza, loro non immaginavano di trovarsi sotto e fortunatamente hanno sbagliato più di un tiro. Sono contento del campionato che sto facendo, ma devo dire che i compagni mi aiutano tanto: Giorgi, Colosimo e gli altri sanno quando servirmi al momento giusto, ormai ci conosciamo da tempo. Non so se stiamo crescendo o se nelle difficoltà abbiamo trovato semplicemente più compattezza, ciò che è certo giochiamo alla morte tutte le partite“.
Di seguito il tabellino della gara:
C.C. ORTIGIA-SS LAZIO NUOTO 9-10
C.C. ORTIGIA: Patricelli, Siani, Abela, Puglisi, Di Luciano, Giacoppo 5, Camilleri, Ivovic 1, Cusmano 1, Danilovic, Casasola 1, Tringali 1, Caruso. All. Leone
SS LAZIO NUOTO: Correggia, Tulli, Colosimo, Ambrosini, Vitale 1, Di Rocco, Giorgi 3, Cannella 1, Leporale 4, De Vena, Maddaluno 1, Mele, Washburn. All. Tafuro
Arbitri: D. Bianco e Castagnola
Parziali 3-4, 2-3, 3-2, 1-1
Danilovic (Ortigia) tira un rigore sulla traversa nel quarto tempo. Usciti per limite di falli Maddaluno (Lazio) e Colosimo (Lazio) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Ortigia 5/13 + un rigore e Lazio 3/8. Spettatori 100 circa
Fonte: “www.laziofamily.it”
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