La Lazio si conferma una forza inarrestabile nel proprio girone di Europa League, trionfando 2-1 contro il Porto in una gara combattuta fino all’ultimo minuto. Il match, deciso da una zampata di Pedro al 92’, ha messo in luce la tenacia dei biancocelesti, capaci di mantenere il controllo del girone a punteggio pieno e avvicinarsi alla qualificazione diretta agli ottavi. Il direttore di gara, Georgi Kabakov, ha tuttavia generato alcune perplessità con decisioni controverse nei momenti cruciali, aggiungendo ulteriore tensione a un incontro già ricco di emozioni.
Moviola: Lazio-Porto, Episodi e Decisioni Contestate
La partita è stata caratterizzata da numerosi episodi disciplinari che hanno richiesto il costante intervento di Kabakov, alla sua prima esperienza con la Lazio. L’arbitro bulgaro ha faticato a mantenere un equilibrio tra le due squadre, risultando talvolta impreciso e suscitando proteste da entrambe le parti. La sua gestione dei falli e dei cartellini è apparsa altalenante, rendendo la partita ancora più vivace e tesa.
Ecco l’analisi dettagliata dei momenti più significativi di un match che ha visto i biancocelesti ottenere una vittoria fondamentale nella corsa alla qualificazione diretta.
Primo Tempo
Già dai primi minuti, la partita si rivela intensa e ricca di episodi:
- 2′: Contatto fortuito tra Tchaouna e Moura, con il giocatore laziale che rimane a terra dolorante. Kabakov lascia correre.
- 4′: Prima ammonizione per Gigot, autore di un intervento deciso su Eustaquio. Il direttore di gara non esita a estrarre il cartellino giallo.
- 8′: Gol annullato a Castellanos per fuorigioco. L’argentino si trova in posizione irregolare per pochi centimetri, ma il richiamo del VAR conferma la correttezza della decisione.
- 14′: Namaso interviene in modo scomposto su Guendouzi, guadagnandosi un cartellino giallo.
- 28′: Intervento ruvido di Zaccagni su Vieira che porta al secondo giallo per i biancocelesti. Kabakov è pronto a sanzionare anche per l’accentuata reazione di Vieira.
- 30′: Omorodion protesta contro una decisione arbitrale e viene ammonito.
- 34′: Eustaquio colpisce duramente Zaccagni. Kabakov decide di non estrarre il cartellino, nonostante l’azione energica.
- 38′: Nehuen interviene su Zaccagni con una scivolata rischiosa. L’arbitro mostra un altro giallo.
- 45’+4: Romagnoli segna su sponda di Castellanos. La posizione è regolare e la Lazio chiude il primo tempo in vantaggio.
Secondo Tempo
Nella ripresa, l’intensità non cala e si susseguono altri episodi dubbi:
- 55′: Kabakov non rileva due possibili falli ai danni di Tavares e Zaccagni a ridosso dell’area. Decisione discutibile, che nega ai biancocelesti una ghiotta occasione su punizione.
- 76′: Nico Gonzalez trattiene vistosamente Isaksen. Kabakov assegna solo la punizione, ma manca il cartellino giallo.
- 81′: Guendouzi perde palla e commette fallo su Gul, guadagnandosi l’ammonizione.
- 90’+1: Pedro viene fermato nei pressi dell’area, con un sospetto fallo di mano da parte del difensore del Porto. Kabakov lascia correre.
- 90’+3: Pedro segna il gol vittoria. La posizione dell’attaccante ex Barça è regolare, essendo partito dietro i difensori portoghesi.
Conclusioni
La Lazio ha dimostrato grande carattere, mantenendo l’imbattibilità in Europa League con quattro vittorie in altrettante partite. Tuttavia, alcune decisioni di Kabakov hanno sollevato perplessità, soprattutto nella gestione dei falli e delle ammonizioni. Nonostante questo, i biancocelesti escono vittoriosi, proiettandosi con fiducia verso la fase a eliminazione diretta.
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