Nella giornata di ieri sera c’è stata la sicurezza che la Lazio non sarà testa di serie; i biancocelesti, quindi, dovranno affrontare una di cinque grandi squadre provando a raggiungere un’impresa sicuramente complicata.
La squadra più sorprendente sicuramente è stata lo Shakhtar Donetsk che ha sconfitto per 3-0 il Fenerbahce dove giocano Nani e Van Persie: squadra molto compatta che può dare fastidio soprattutto fuori casa, con uno degli stadi più caldi d’Europa.
Altra squadra compatta ma sicuramente la più debole è lo Sporting Lisbona: buon attacco, un allenatore che propone un buon calcio e tanta voglia di vincere, ma non neghiamo che i biancocelesti faranno gli scongiuri per incontrare i portoghesi.
Poi c’è il Bayern Leverkusen, e anche questa può essere una partita desiderata dalla Lazio che potrebbe tramutarsi in qualcosa di più complicato; bisogna fare attenzione soprattutto all’attaccante koreano Son, duttile e veloce, e al centrocampista Lars Bender, dotato di una gran visione di gioco.
Il Valencia, invece, sarebbe del tutto da evitare, è una grande squadra che vuole a tutti i costi entrare in Champions, gioca un ottimo calcio e ha in Negredo (tornato dopo l’esperienza al Man City) e Diego Alves le punte di diamante.
Per ultimo c’è la squadra più forte in assoluto, addirittura già una della candidate per il trionfo finale, il Manchester United. Nessuno vorrebbe affrontarlo, un capitale fantastico e valore degli undici che scenderanno in campo altissimo, la differenza con gli altri club è abissale; Wayne Rooney, Memphis Depay, Bastian Schweinsteiger sono alcune frecce nell’arco dei Red Devils per fare la differenza.
Sarà un preliminare di fuoco pieno di tensione e c’è voglia di dimostrare che la Lazio vuole la Champions dopo un anno in cui ha lottato duramente per arrivarci. Intanto a Formello stanno facendo gli scongiuri per non prendere i Red Devils.
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