Lazio-Roma 1-1: Baroni recrimina, Svilar para tutto. Il derby finisce in parità ma la Champions resta a portata

Il derby Lazio-Roma finisce 1-1: Baroni recrimina per le occasioni sprecate e rilancia in Europa League. Svilar decisivo, Romagnoli a segno, Soulé pareggia con un gran gol.

Nel derby della Capitale andato in scena domenica sera allo Stadio Olimpico, la Lazio di Marco Baroni ha sfiorato una vittoria meritata contro una Roma remissiva, salvata più volte dal suo portiere Svilar. Il pareggio finale per 1-1 lascia un sapore amaro ai biancocelesti, protagonisti di una prestazione convincente, ma ancora poco cinici sotto porta.

Una Lazio viva, ma non premiata dagli episodi

Baroni si presenta ai microfoni con lucidità ma anche rammarico. “La squadra ha dato tutto, come avevo chiesto. Abbiamo creato diverse occasioni importanti ma ci è mancato un pizzico di fortuna”, ha dichiarato. Una sintesi che rispecchia fedelmente quanto visto in campo: Lazio brillante, Roma attendista, ma premiata dagli episodi.

Le scelte di formazione: sorprese e conferme

La vigilia del derby aveva già chiarito alcune scelte, come la titolarità di Mandas in porta, ma ha regalato anche sorprese. Gigot vince il ballottaggio con Gila, mentre Dele-Bashiru parte dal primo minuto al posto di Dia. Sulle fasce, prima da titolare per Pellegrini a sinistra, mentre Marusic è confermato sulla destra. In avanti, Castellanos guida l’attacco, supportato da Isaksen e dal capitano Zaccagni.

Un primo tempo dominato, ma Svilar è un muro

La Lazio parte forte e costruisce subito occasioni nitide. Al 5’, Isaksen pennella per Romagnoli, ma la sua incornata viene neutralizzata da uno straordinario Svilar. Poco dopo, è ancora il portiere giallorosso a dire no al danese dopo una bella azione avviata da Dele-Bashiru. Alla mezz’ora, terzo duello: sinistro a giro di Isaksen, Svilar para ancora.

La Roma si affaccia raramente in avanti, mentre la Lazio continua a spingere senza riuscire a sbloccare il risultato prima dell’intervallo.

Il gol di Romagnoli accende l’Olimpico

La rete del vantaggio arriva a inizio ripresa: punizione guadagnata da Castellanos e battuta con precisione da Pellegrini, perfetto l’inserimento di Romagnoli che questa volta batte Svilar. Esplode l’Olimpico e il difensore corre sotto la curva Nord baciando la maglia.

La Roma prova a rispondere con Mancini, ma Mandas compie un intervento decisivo. La Lazio continua a macinare gioco, sfiorando il raddoppio con Guendouzi e Zaccagni, quest’ultimo vicino al palo con un tiro a giro.

Il pareggio firmato Soulé: la Roma trova il jolly

A rovinare la festa ci pensa Soulé al 67’: l’argentino si inventa un mancino improvviso dai 20 metri che sbatte sulla traversa e varca la linea di porta. Un lampo che basta alla Roma per portare a casa un punto insperato.

La Lazio non si arrende: ci provano Pedro e Dia, quest’ultimo sfortunato nel non riuscire a concretizzare un’occasione da terra. In pieno recupero è Noslin ad avere la palla del 2-1, ma non riesce a impattare bene su corner di Pedro.

Un pareggio che brucia, ma la corsa Champions è viva

“Ci abbiamo creduto fino alla fine e ci servirà la stessa energia giovedì in Europa League contro il Bodo/Glimt”, ha aggiunto Baroni, già proiettato alla sfida decisiva per accedere alle semifinali. Nonostante il risultato, la prestazione della Lazio offre segnali incoraggianti in vista del rush finale per la qualificazione alla prossima Champions League.

La squadra è viva, cresce e gioca. Resta solo da correggere il difetto più evidente: l’incapacità di chiudere le partite. Ma i margini per restare protagonisti ci sono tutti.



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