Finisce a reti bianche il derby tra Lazio e Roma. Poche emozioni, quasi zero direi. Al termine della gara mister Sarri ha commentato così la gara:
LA PRESTAZIONE -“Io sono soddisfatto dal punto di vista caratteriale ce abbiamo fatto una prestazione di spessore come stiamo facendo spesso. Non ho avuto paura di perderla, le palle pulite e nette sono state nostre. È chiaro che un derby se non puoi vincerlo, non puoi perderlo. Non puoi rischiare. Più la gioco e peggio sto perché la sento sempre di più. Abbiamo ritrovato la capacità di stare corti, solidità difensiva. Una partita come questa con la pericolosità offensiva dello scorso anno si sarebbe vinta”
CLASSIFICA–“L’anno scorso eravamo primi o secondi, adesso diciassettesimi. Sosta? Bisognerebbe modificare geneticamente i giocatori, ma sappiamo che non è possibile (ndr. ride). Sono forti, abbiamo tutti la speranza che riprendano la continuità dello scorso anno. Non si fa un discorso tattico, se non si salta l’uomo non c’è tattica che tenga”.
I TIFOSI-La nostra tifoseria è stupenda, io solitamente non vado mai a salutare nel bene e nel male. Stasera me la sono sentita. Gli incassi rappresentano il 6 % degli introiti della società. Quando si alza il livello è dura anche per loro, purtroppo io sono un amante del calcio vecchia maniera. Adesso va in questa direzione, sono più interessati al calcio che al resto dell’attività umana. Poi abbiamo un altro problema, stasera hanno giocato due squadre che se la stanno cavando bene anche a livello europeo, su un campo amatoriale. Il campo è uguale per tutti, è un luogo comune. Visto che giochiamo 700 palloni a partita, la differenza per una squadra come noi avere un campo di sto tipo. Bello per i concerti, brutto per vederci il calcio, orribile per giocarci”.
LA PARTITA- “Il rammarico di una partita è anche questo, stavamo preparando dei cambi e ne abbiamo dovuti fare altri. Nel giro di pochi minuti Vecino, Marusic hanno chiesto il cambio. Abbiamo messo delle toppe senza la possibilità di rinvigorire. Ciro ha speso tantissimo, al 75’ si poteva cambiare però era anche la sesta partita in 21 giorni e c’era anche stanchezza per andare a pressare nell’area avversaria. Era meglio aspettarli”.
“Classifica? Se la Lazio giocasse con questo spirito, la risale. Se pensa di vincere con facilità non ci riesce. Zaccagni non ha un infortunio di grandissima intensità e abbiamo speranza di recuperalo a fine sosta. Vecino è un periodo neurologico alla schiena o ai flessori, ma è presto. Marusic probabilmente dove ha riportato la ferita non sta poggiando benissimo e ha problemi al polpaccio. Il resto è tutta roba di grande stanchezza.”
“Soddisfatto dalla distanza tra la terza e la dodicesima? Recuperare punti alle squadre tra le prime quattro è complicato sempre, sarà una storia lunga recuperare punti li. Se avessimo fatto due risultati buoni in quelle partite eravamo in una posizione perfetta. Quello di cui la squadra si deve preoccupare è di giocare con questa intensità anche contro le squadre meno blasonate. Il livello delle squadre di media bassa classifica è alto. Bisogna proseguire con questa testa”.
“Kamada? Se ne parla continuamente, a me piace e faccio difficoltà a farlo giocare con Luis Alberto per tantissimi motivi però è un giocatore che nel momento in cui si inserirà a pieno potrà dare tanto. Non si sta parlando di un giocatore che fa qualche piccola apparizione, ma abbiamo la speranza che diventi importante per noi. Il brutto è che Luis Alberto è squalificato e Kamada sarà in nazionale e rientrerà sabato”
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