Lazio-Spal: la conferenza stampa di Simone Inzaghi
“Lunedì scorso siamo usciti sconfitti da una partita che per noi era molto importante e l’abbiamo persa largamente. Non doveva accadere, ma prima del vantaggio nerazzurro c’era stato grande equilibrio in campo ed avevamo creato i giusti presupposti. Mauro Icardi ha trovato la via della rete al primo pallone concesso alla formazione di Spalletti: abbiamo incassato il colpo, ma abbiamo analizzato il match nel corso di questa settimana. Ognuno di noi si è assunto le proprie responsabilità, io in primis. Ora dobbiamo focalizzarci sulla partita di domani, sarà una gara non semplice nella quale sfideremo un avversario tosto e forte. Nel match di lunedì scorso i nerazzurri hanno meritato di vincere avendo creduto di più nei propri mezzi: prima della decima giornata di campionato, eravamo reduci da tre vittorie consecutive. Bisogna mantenere equilibrio quando si vince, ma anche quando si perde guardando ai fatti ed a ciò che hanno svolto i ragazzi negli ultimi due anni. Per due anni consecutivi siamo arrivati quinti, nell’ultima stagione anche a pari merito con l’Inter ed, inoltre, abbiamo vinto una Supercoppa: i ragazzi stanno ampiamente meritando il quarto posto in Serie A ed il secondo nel girone H di Europa League.
I numeri esistono ed anche le statistiche: lo scorso anno abbiamo pareggiato per 0-0 contro la compagine estense all’Olimpico, mentre a Ferrara abbiamo vinto largamente nonostante alcune difficoltà iniziali. Due settimane fa gli estensi hanno vinto meritatamente con la Roma e non dovremo fallire un impegno così importante. Non abbiamo ancora mai pareggiato in stagione, ma era già accaduto nella mia prima stagione sulla panchina della Lazio: si tratta di un caso, domani però dovremo vincere perché si tratta di un impegno molto importante. Senad Lulic a margine della seduta di ieri ha patito un affaticamento al polpaccio, vediamo come si presenterà oggi all’allenamento: parlerò con il calciatore e con lo staff medico. Spero di averlo a disposizione per la partita di domani.
Posso contare su sei difensori, ne giocano tre per partita e di volta in volta devo prendere delle scelte: Luiz Felipe è un profilo di prospettiva, crediamo in lui, ma in questa stagione ha risentito dell’infortunio patito alla prima giornata. Sono felice di lui e di Wallace, mentre Bastos si sta allenando al meglio così come Martin Caceres. Ci aspettano tante gare da disputare, non so ancora chi giocherà, ma ho in testa una prima ipotesi; deciderò dopo la rifinitura di oggi. Il Marsiglia era molto forte ed abbiamo vinto schierandoci con il 3-5-2. Successivamente abbiamo perso con l’Inter ed è giusto ascoltare critiche costruttive che ci servono per andare avanti. Abbiamo riproposto il nostro modulo senza, però, replicare la voglia e la determinazione messe in campo contro i francesi. Dovevamo reagire meglio alla rete di Icardi, anche se avevamo tenuto bene il campo ed il gol è arrivato in maniera fortuita. Da quel momento avrei voluto di più, ma abbiamo analizzato la sconfitta e ci servirà per determinate gare che disputeremo più avanti.
Ognuno sviluppa le proprie analisi: abbiamo voglia di migliorarci, nella prima annata sportiva siamo arrivati quinti ed, in seguito, ci siamo classificati quarti a pari merito con l’Inter trionfando in Supercoppa italiana. Accettare le critiche può aiutare a migliorare, ma abbiamo ancora voglia di crescere. I miei attaccanti stanno bene, compreso Rossi. Tutti hanno la stessa possibilità di scendere in campo domani, chi lo farà contro la SPAL riposerà giovedì con il Marsiglia: in Francia non avevo a disposizione Correa, altrimenti avrei svolto un altro ragionamento. Per quanto riguarda la mediana, posso contare su Danilo Cataldi, Alessandro Murgia e su Marco Parolo. Il ballottaggio sarà tra i primi due per quanto riguarda il ruolo di regista, ho fiducia in entrambi perché si stanno allenando nel miglior modo possibile.
Immobile si è comportato molto bene contro il Marsiglia e contro l’ Inter. Un attaccante si deve preoccupare solo quando non si presenta davanti al portiere o quando non riesce ad avere occasioni: Ciro ne ha avute diverse, ma ottimi interventi di Miranda ed Handanovic gli hanno negato il gol. Il nostro numero 17 biancoceleste ha svolto due ottime prestazioni contro i francesi ed i nerazzurri. Dopo un quinto posto ed un quarto posto a pari punti con l’Inter non ci sentiamo appagati: insieme ai miei ragazzi, credo fortemente nella qualificazione in Champions League. Nelle ultime stagioni ce la siamo giocata con tutti, anche se in determinati partite siamo stati penalizzati da altri fattori. Ci vuole molto equilibrio in questa piazza che conosco bene. Ogni anno nasce un fattore volto a destabilizzare l’ambiente: nel primo anno non ero adatto alla situazione, nel secondo ci sarebbe stata la ‘sindrome del secondo anno’, ed invece siamo arrivati quarti insieme all’Inter vincendo una Supercoppa italiana. Ora noi ci crediamo, la squadra è quarta in classifica in Serie A e siamo secondi in un girone difficile di Europa League. Ci vuole più equilibrio nei giudizi, i ragazzi stano svolgendo al meglio il loro percorso. Dobbiamo crescere in determinate partite, noi in primis siamo molto arrabbiati per aver perso i primi quattro scontri diretti. Siamo stati penalizzati dagli episodi, ma la voglia della squadra e dello staff non è mutata: vogliamo confermarci come abbiamo fatto finora”.
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