conferenza stampa simone Inzaghi Lazio Sassuolo

Lazio-Torino, come ogni vigilia di partita, il tecnico biancoceleste, Simone Inzaghi, è intervenuto in conferenza stampa.

“Quanto accaduto in occasione di Inter-Napoli non deve capitare perché il calcio è uno sport e bisognerebbe lavorare sulle radici della questione per capire perché nascano questi eventi. Bisogna garantire serenità alle famiglie che vengono allo stadio, altrimenti si allontanano e vedremo impianti sempre più vuoti e questo non è affatto bello. Ho la fortuna di avere un gruppo di persone serie che lavorano bene e che cercano di dare sempre tutto durante la settimana e durante gli allenamenti. In classifica siamo ai vertici da due anni e mezzo e non è facile ottenere risultati simili in Italia. Dobbiamo guardare la realtà: abbiamo già ottenuto il primo obiettivo stagionale, ovvero la qualificazione al prossimo turno di Europa League. Siamo quarti in classifica e dobbiamo guardare solo a noi stessi migliorando match dopo match.

Rispetto allo scorso anno, in questa stagione tutte le squadre hanno raccolto meno punti in classifica compresi anche noi. Comunque siamo al quarto posto e sono concentrato solo sulla gara di domani che sarà l’ultima dell’anno: solitamente abbiamo giocato sempre in trasferta nell’ultimo match dell’anno, mentre questa volta concluderemo il 2018 davanti ai nostri tifosi.

Sappiamo quanto sia importante Luis Alberto e sappiamo che tipo di giocatore è: sta molto bene, è molto sensibile e molto attaccato al mondo Lazio. Ha smaltito i problemi che ha avuto, ora è in crescita. Ieri abbiamo svolto solo un allenamento defaticante, mentre oggi faremo poco perché siamo solo a 48 ore dalla gara di Bologna, dovrò esser bravo a capire quali calciatori staranno meglio in vista del Torino.

Domani giocheranno sicuramente Immobile e Parolo, mentre gli altri dovrò valutarli. Marco e Ciro hanno riposato mercoledì e gli altri dovrò analizzarli e vedere le risposte che arriveranno. I ragazzi sanno che sto cambiando e di volta in volta sceglierò la formazione migliore in base all’avversario. Il Torino può contare su ottimi giocatori ed è una formazione in forma allenata da un tecnico bravo, noi dovremo essere umili ma consci della nostra forza. Non possiamo sbagliare, dobbiamo chiudere al meglio il 2018. Il mio pensiero era quello di far giocare Leiva a Bologna 70 minuti, ma avevo già fatto due cambi in quel momento: dovevo scegliere tra il brasiliano e Milinkovic perché anche il serbo aveva avuto qualche risentimento alla vigilia della sfida con i felsinei. Ho parlato con i due da bordocampo e volevano restare entrambi in campo, la mia sensazione mi ha portato a sostituire Milinkovic. Leiva invece ha portato a termine una buona prova al Dall’Ara, ma dovrò valutarlo anche in collaborazione con lo staff medico.

Luis Alberto ha grande qualità, è intelligente nei suoi movimenti in campo. A Kiev giocammo una gara decisiva ed il numero 10 laziale aveva giocato come mezz’ala, sa trovare sempre la posizione giusta in campo e può fare la mezz’ala, ma anche il mediano o il trequartista e la seconda punta. Lo spagnolo, però, è una pedina fondamentale per noi. Luis Alberto è un giocatore molto intelligente e capisce subito cosa gli chiedo. È contento di essere impiegato in qualsiasi ruolo del centrocampo, l’ho provato anche come mediano: il numero 10 vanta una grande intelligenza tattica che gli permette di essere sempre a disposizione del gruppo.

Si è parlato molto di arbitraggi, io posso lavorare solo sulla mia squadra e sui miei ragazzi, sugli altri aspetti non possiamo incidere. Avremmo dovuto avere qualche punto in più ad oggi, abbiamo registrato un rallentamento come tutte le altre squadre di Serie A. Dobbiamo dare continuità ai risultati, anche se sappiamo che giochiamo un campionato molto competitivo. Lo scorso anno ci ricordiamo tutti di quel match con il Torino: dovevamo avere un rigore, invece venne espulso Immobile. Nella gara di ritorno ci siamo espressi al meglio, ma ai fini della classifica il match con i granata dell’Olimpico ci costò punti importanti per la classifica ed i miei ragazzi la ricordano.

I granata sono molto ben organizzati ed hanno investito molto sul mercato: sono stati acquistati calciatori di grande qualità ed il Torino lotterà fino alla fine per un posto in Europa. Ogni questione di classifica, però, si risolverà negli ultimi turni della competizione”.



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