Lazio dimezzata, i big sono tutti con le rispettive nazionali. C’è qualcuno che rincorre ancora un posto per Brasile 2014, come Senad Lulic, il primo a scendere in campo con la sua Bosnia contro il Liechtenstein. Vittoria larga, 4-1 e 62′ minuti in campo per l’eroe laziale. Ruolo terzino, come lo sta usando Petkovic per l’emergenza in difesa. Doppio Dzeko, Misimovic e Ibisevic portano la selezione balcanica a un passo dalla qualificazione: a prescindere da quello che farà la Grecia (vincente stasera contro la Slovacchia), alla Bosnia basterà battere la Lituania per qualificarsi da prima del Gruppo G. Sarebbe la prima storica partecipazione al Mondiale per la giovane rappresentativa. C’è in campo Candreva per Danimarca-Italia, poi Berisha e Cana con l’Albania. Poi toccherà a Gonzalez per l’Uruguay che se la dovrà vedere con l’Ecuador. Finisce in nottata la maratona biancoceleste in nazionale con Lucas Biglia: il centrocampista argentino sarà al Monumental di Buenos Aires per sfidare il Perù, partita valevole sempre per le qualificazioni ai mondiali.
L’Italia Under 19 vince contro i pari età della Danimarca, gara valevole per la terza giornata del gruppo 10 degli Europei di categoria. La selezione allenata dal ct Alessandro Pane si è imposta per 2-0 grazie alle reti di Crecco e Petagna. Il giovane giocatore laziale è stato abile a capitalizzare al meglio una punizione calciata da Cristante, deviando in rete – al minuto 39 – un pallone che sarebbe finito tra le braccia del portiere Hojbjerg. Il gol della sicurezza è invece arrivato a tempo quasi scaduto. Vittoria preziosa che permette alla selezione azzurra di continuare a sperare nella qualificazione: l’Italia (che ha gli stessi punti in classifica di Israele e della Danimarca, ma una peggiore differenza reti) deve infatti attendere la conclusione degli altri gironi per vedere se può essere ripescata come migliore terza.
La Nigeria di Onazi vince in rimonta la partita d’andata dei playoff (della zona africana) per l’accesso ai Mondiali brasiliani del 2014. Etiopia-Nigeria, giocata nel pomeriggio ad Addis Abeba, finisce sul risultato di 1-2. Dopo un primo tempo povero di emozioni, sono i padroni di casa a passare in vantaggio grazie al gol siglato al ’57 da Assefa. Immediata la reazione delle Super Aquile, che dieci minuti dopo trovano il pareggio con il solito Emenike. E’ lo stesso giovane attaccante del Fenerbahce a decidere la partita, realizzando il rigore concesso dall’arbitro a pochi minuti dal triplice fischio. Onazi, in campo per tutto l’incontro, si è reso protagonista di una buona prestazione. La gara di ritorno si disputerà il 16 Novembre all’ Esuene Stadium di Calabar, Nigeria.
Sono già cinque i calciatori biancocelesti ad aver centrato la qualificazione al Mondiale: come sottolinea La Gazzetta dello Sport, infatti, hanno già il pass per il Brasile il “padrone di casa” Hernanes, l’argentino Biglia e il tedesco Klose, oltre agli azzurri Marchetti e Candreva. Cifra che presto potrebbe arricchirsi con altri due laziali, Lulic e Onazi, ad un passo dalla qualificazione rispettivamente con Bosnia (basterà vincere martedì in Lituania a prescindere dagli altri risultati) e Nigeria, che se la vedrà nel playoff con la modesta Etiopia. La sconfitta in Ecuador complica invece il cammino di Gonzalez: l’Uruguay dovrà battere l’Argentina nell’ultimo turno per mantenere il quinto posto, che varrebbe comunque lo spareggio contro la Giordania. Se alla fine i laziali in Brasile saranno otto, sarebbe un successo niente male: basti pensare che erano appena tre i biancocelesti in Sudafrica nel 2010 (il serbo Kolarov, l’uruguaiano Muslera e lo svizzero Lichtsteiner). Curiosità: anche la trionfale spedizione italiana in occasione di Germania 2006 vedeva nel blocco azzurro due soli laziali, precisamente un portiere (Peruzzi) e un esterno destro (Oddo), proprio come Marchetti e Candreva oggi. Chissà che la storia non si ripeta…
Sorride anche il Brasile che supera 2 a 0 la Corea del Sud in amichevole. Di Neymar al 44esimo e di Oscar al 49esimo sono le reti del successo verdeoro in quel di Seoul. Parte dalla panchina il Profeta Hernanes, e subentra solo al 68esimo al posto di Paulinho. Dall’Asia all’Africa: domani sarà la volta di Eddy Onazi, la sua Nigeria sfida l’Etiopia nell’andata dei play off. Di seguito tutti i prossimi appuntamenti dei nazionali biancocelesti
Nella notte inoltrata italiana, arriva anche la vittoria dell’Argentina. La nazionale albiceleste – già qualificata ai Mondiali come capolista del girone sudamericano – ha regolato il Perù per 3-1. Sotto di un gol – a segno Claudio Pizarro -, la selezione di Sabella si è scatenata grazie alla doppietta di Lavezzi e alla rete dell’interista Palacio. Il laziale Lucas Biglia è rimasto in campo per tutti i novanta minuti, ottima la sua prestazione da regista nel 4-3-3. Nella notte tra il 15 e il 16 ottobre, come detto, il numero 5 biancoceleste sfiderà il compagno di club Alvaro Gonzalez.
Dall’Europa al Sudamerica, non sorride Alvaro Gonzalez. L’Uruguay perde 1-0 in casa dell’Ecuador – gol di Jeffersom Montero -, il centrocampista biancoceleste rimane tutta la partita in panchina. La Celeste rimane così ancora al quinto posto. Contro l’Argentina (nella notte italiana del 16 ottobre) si giocherà le ultime chance di qualificazione diretta al Mondiale: appaiato allo stesso Ecuador, il Cile precede la selezione di Tabarez al quarto posto di tre punti, dopo aver gettato alle ortiche la vittoria contro la Colombia (da 3-0 a 3-3). Se dovesse confermarsi quinto, l’Uruguay avrebbe comunque tutta la possibilità di staccare il biglietto per il Brasile nello spareggio contro l’asiatica Giordania. All’appello per questa giornata manca ora solo l’Argentina di Lucas Biglia, in campo contro il Perù, ma già sicura del primo posto nel girone.
L’Albania di Berisha e Cana perde qualsiasi speranza di volare in Brasile. La Svizzera vince 2-1 grazie ai gol di Shaqirie e Lang, inutile il rigore trasformato da Salihi allo scadere del tempo regolamentare. Etrit Berisha ha difeso i pali per tutti i 90 minuti. Più avanti, con il numero 5 sulle spalle Lorik Cana ha rimediato anche un cartellino giallo al 49′: “Ho altri due anni di contratto con la Lazio e ho tutta l’intenzione di rispettarli“, ha dichiarato a fine gara il difensore biancoceleste ai microfoni di Lazionews.eu. Pareggio in extremis per l’Italia di Prandelli contro la Danimarca. Gli azzurri soffrono più del previsto avendo di fronte una squadra alla ricerca forzata dei tre punti. Apre Osvaldo, poi doppio Bendtner che infila il suo ex compagno Buffon. Sul finale, Aquilani sistema le cose deviando un tiro sporco ancora dell’attaccante ex Roma. Marchetti ha visto la partita dalla panchina, Candreva invece è rimasto in campo per tutti i 90 minuti. Partita sufficiente dell’esterno biancoceleste, che ha agito da attaccante esterno con la maglia numero 9 sulle spalle. E’ stato più volte rimproverato dall’unica punta Osvaldo di non passare mai il pallone che a fine partita ha dichiarato ai microfoni di Rai Sport: “Sono cose che succedono sul campo, c’è stata qualche incomprensione ma finisce lì. Con Antonio ci conosciamo da tanti anni, dai tempi dell’Under-21, non c’è nessun problema”. Non è sceso in campo con la sua Germania – sta recuperando a Formello dall’infortunio – ma Miroslav Klose può esultare: la nazionale tedesca ha vinto 3-0 contro l’Irlanda e ha bilndato il primo posto nel Gruppo C. Mondiali assicurati quindi per la selezione di Loew, appuntamento a cui Miro non vuole assolutamente mancare.
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