Lippi e gli stranieri in serie A. E’ un tema che va avanti da anni dove le squadre della serie maggiore sono composte in media dal 35% degli Italiani contro il 68% di 10 anni fa. Non è questione di razzismo  ma di una sottovalutazione del nostro vivaio. Basti pensare che il Sassuolo ha fatto notizia per la sua rosa quasi del tutto italiana ed ha conquistato la zona europea mentre l’Inter riduce ai minimi termini la rosa italiana.

A parlare di questa questione ci pensa l’ex ct della Nazionale italiana nonchè ex campione del mondo Marcello Lippi:

E’ possibile invertire questa tendenza solo se c’è la volontà dei presidenti. Legalmente non si può fare, c’è la libera circolazione dei lavoratori, e i calciatori sono lavoratori dipendenti, quindi possono giocare ovunque. Ma se si mettessero d’accordo i presidenti, prendendo massimo 5 stranieri per squadra e schierando altri sei italiani, sarebbe sufficiente ad arginare il problema. Lo so che è pura fantasia, ma è l’unica cosa possibile. Tutti dicono che ci sono troppi stranieri. Serve un patto d’onore”. 



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