Da Oporto arriva la bomba e la Lazio dovrà smentire nel caso. Secondo la stampa portoghese, con i 20 minuti giocati contro l’Empoli di Neto, la Lazio dovrà versare altri 125.000 euro nelle casse dello Sporting Lisbona per il bonus previsto in 3 gare ufficiali giocate ( esclusi i minuti di recupero)

Di Seguito L’articolo di Calciomercato.com


Ogni minuto giocato da Pedro Neto con la maglia della Lazio è costato 125 mila euro di bonus. È questa la clamorosa notizia che nella giornata di ieri è stata sparata in prima pagina da Ataque, supplemento settimanale del Jornal de Noticias, il quotidiano di Oporto. Il titolo principale dell’edizione informa che, grazie ai 20 minuti sommati dal giovane centrocampista portoghese nelle tre partite disputate con in maglia biancoceleste in questo scorcio di anno 2019, lo Sporting Braga si è già assicurato altri 2,5 milioni di euro, oltre a quelli già incassati per il prestito biennale (7,5 milioni) e da incassare per il riscatto che sarà obbligatorio se a fine stagione la Lazio sarà salva (4,5 milioni).


Come riferisce l’articolo di Ataqueuna delle condizioni utili a far scattare i pagamenti addizionali era che Pedro Neto accumulasse tre presenze in gare ufficiali. Indipendentemente dal minutaggio. E poiché i minuti giocati nelle tre partite dal centrocampista classe 2000 sono 20 (i tempi di recupero non vengono computati), ecco che il conto fa 125 mila euro per ciascuno dei minuti passati in campo contro il Novara in Coppa Italia e contro la Juventus e l’Empoli in campionato. In assenza di smentita dalla società capitanata da Claudio Lotito, dobbiamo prendere per buona la notizia. Tanto più che la stampa portoghese, su temi di questo genere, è sempre molto ben informata.

La novità riportata ieri dal quotidiano portoghese non  fa che rimpolpare l’aneddotica legata a un affare sui cui risvolti Calciomercato.com, in beata solitudine, ha tenuto informati i propri lettori sin dalle prime fasi. Ci riferiamo al trasferimento di Pedro Neto e Bruno Jordão dallo Sporting Braga alla Lazio, concluso sul finire della campagna trasferimenti estiva 2017 . Un affare che mostra nettamente l’impronta di Jorge Mendes, il super-agente portoghese alla cui sfera d’influenza lo Sporting Braga è uno dei club più allineati. Nel corso della prima stagione laziale, la 2017-18, l’incidenza dei due giovani portoghesi è stata irrilevante persino nella squadra Primavera, che al termine del campionato è retrocessa. Con l’inizio di questa stagione l’andazzo pareva confermarsi. Poi invece l’avvio dell’anno 2019 ha cambiato in parte le cose. Poiché per un verso risulta ancora non pervenuto Bruno Jordão, che lo scorso ottobre ha compiuto 20 anni e dunque comincia a avere un’età rilevante. Per un altro verso, invece, si è avuto l’esordio del diciottenne Pedro Neto, che dei due viene indicato come il più talentuoso. I pochi minuti giocati nell’ultima gara contro l’Empoli gli sono valsi persino giudizi lusinghieri da parte di alcune testate. Rispetto a ciò, la notizia offerta da Ataque rimette le cose nella loro dimensione. E mantiene i costi dell’intera operazione su livelli fin qui esorbitanti. Tocca ribadire: Pedro Neto costerà 12 milioni di euro fra prestito e riscatto obbligatorio, e il mai impiegato Bruno Jordão ne costerà altri 6,5. Il totale per la sola acquisizione dei due fa dunque 18,5 milioni di euro, a cui si aggiungono i 2,5 milioni di euro in bonus di cui ha dato informazione AtaqueSomma parziale: 21 milioni di euro per 20 minuti giocati da uno solo fra i due. E va ricordato che da qui a fine stagione, come  è scritto nel comunicato ufficiale inviato dallo Sporting Braga all’autorità di borsa portoghese il 1° settembre 2017, possono scattare altri bonus che porterebbero il totale dell’operazione a 25,5 milioni di euro.



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