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Lotito: “Squadra competitiva e scelte giuste. Castellanos? Mai messo in vendita, dimostra il suo valore”
Lotito: “Squadra competitiva e scelte giuste. Castellanos? Mai messo in vendita”
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, è intervenuto al Festival dello Sport di Trento per fare il punto sulla squadra e sulle scelte fatte in estate. Lotito ha elogiato il lavoro di Marco Baroni, sottolineando come le sue decisioni abbiano già portato frutti importanti, e ha parlato di alcuni singoli che stanno brillando, come Castellanos e Nuno Tavares.
Le parole su Castellanos, Tavares e Baroni
“Sono convinto di aver allestito una squadra competitiva,” ha dichiarato Lotito, “e sono felice del clima di passione che si è ricreato. Castellanos? Non è mai stato sul mercato, non l’ho messo in vendita. Quest’anno abbiamo rinnovato sia il gruppo giocatori che lo staff tecnico, e Castellanos sta dimostrando la qualità che avevo intravisto. Il suo valore continuerà a crescere, così come quello di altri giocatori, come Gigot, che darà il suo contributo.”
Lotito ha poi elogiato Nuno Tavares, sottolineando l’importanza dello scouting nella scelta dei giocatori: “Non abbiamo scelto Tavares solo per il valore economico, ma per la sua qualità tecnica e morale. La nostra sala scouting monitora giocatori di tutto il mondo, e siamo convinti che Tavares fosse il migliore per il ruolo.”
In merito a Baroni, il presidente ha dichiarato: “Mi criticavano tutti per la scelta di Baroni, ma sono convinto di aver fatto la scelta giusta. La Lazio non ha mai avuto problemi di guida tecnica: i risultati parlano per noi.”
Pedro e la lista UEFA
Sul ruolo di Pedro in squadra, Lotito ha spiegato la sua decisione di includerlo nella lista UEFA, a discapito di giocatori più giovani: “Pedro è un valore aggiunto, sia dal punto di vista tecnico che per cementare lo spogliatoio. Se farà una grande stagione, valuteremo insieme il suo futuro, con grande serenità.”
Lo stadio Flaminio e il futuro del calcio
Il presidente si è espresso anche sul progetto di riqualificazione dello stadio Flaminio, dichiarando: “Ci stiamo attivando per ripristinarlo. Il nostro obiettivo è coniugare la tutela dell’aspetto architettonico con le esigenze moderne. Uno stadio deve avere almeno 50 mila posti e deve essere un punto di ritrovo accogliente per i tifosi.”
Lotito ha concluso l’intervento toccando anche il tema delle norme sportive, sottolineando la necessità di riforme per garantire la sostenibilità economica del calcio italiano. Ha poi lanciato una riflessione sui social media dei calciatori, che oggi “sono diventati aziende nell’azienda”, e sull’importanza di introdurre nuove regole per gestire meglio la responsabilità delle società.
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