In un clima di grande entusiasmo, cresce l’attesa tra i tifosi della Lazio per la presentazione del progetto dello Stadio Flaminio, come annunciato da Claudio Lotito: “Vedrete, quando presenterò il progetto si delizieranno tutti per l’aspetto urbanistico, architettonico e politico.” La data limite del 20 novembre potrebbe essere decisiva per evitare che la Conferenza dei Servizi dia l’ok a un progetto alternativo presentato dalla Roma Nuoto, chiudendo le porte al progetto biancoceleste.
La partnership con Legends e l’interesse di Emirates
Secondo Il Messaggero, Lotito avrebbe già firmato un contratto con Legends, colosso associato ad ASM Global, con il compito di gestire biglietteria e ricerca di sponsor. Si vocifera anche dell’interesse di Emirates come possibile sponsor principale, a sostegno di un investimento stimato tra i 250 e i 300 milioni di euro.
Il modello Real Madrid
Lotito avrebbe preso spunto dal progetto di ristrutturazione del Santiago Bernabéu, grazie a un contatto con Emilio Butragueño. Durante la conferenza stampa, il presidente biancoceleste ha sottolineato: “Il Real ha trasformato lo stadio in un punto di riferimento per Madrid. Anche in Italia dobbiamo creare strutture che uniscano economicità, sicurezza e identità per la città.”
Una normativa per snellire il processo
A facilitare il percorso burocratico potrebbe contribuire una proposta avanzata dal senatore Occhiuto, che prevede iter rapidi per l’appalto, incentivi e un fondo nazionale, accelerando il processo di realizzazione.
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