Il cammino della nuova Lazio di Maurizio Sarri è iniziato con delle insidie e con delle prestazioni discontinue. Punti persi per il nuovo modulo ed una rosa ancora in rodaggio con alcuni elementi che, molto probabilmente, entreranno nel mercato invernale con le valigie pronte per lasciare la capitale.
Il tecnico chiede tempo e rinforzi alla società e vuole che i suoi giocatori comincino ad assimilare del tutto la sua filosofia ed il suo gioco. Nessuno è intoccabile e lo si è visto specialmente con Luis Alberto che ad inizio stagione, come dichiarato dallo stesso tecnico, non era compatibile con un centrocampo composto da Milinkovic-Savic ed un regista.
Nelle ultime partite, complice anche dei problemi fisici, non ha preso parte della rosa titolare e non è stato schierato durante i 90 minuti fino a ritrovare il campo in Lazio-Genoa a gara in corso.
Si è parlato a fine gara di problemi di umore per lo spagnolo ma non ci sono conferme sulla sua volontà di lasciare la Lazio almeno in questa stagione.
L’unica certezza è quella che il mago è tornato a fare magie con due assist contro i liguri, uno su calcio d’angolo trovando la testa di Acerbi ed il secondo con un capolavoro che ha lanciato Zaccagni in porta con un assist di collo esterno dopo uno splendido fraseggio con Felipe Anderson. Una prestazione che da oggi mette in dubbio la titolarità di Toma Basic che potrebbe rioccupare il posto come riserva con lo spagnolo pronto a riprendere per mano la Lazio con le sue giocate ed una forma psico-fisica ritrovata.
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