LULIC

Superare Klose nel cuore dei tifosi? Impossibile, a meno che il tuo nome non sia Senad Lulic. L’ala bosniaca è stata la principale attrazione del ritiro di Auronzo. La sua maglia è stata la più venduta, il suo autografo il più richiesto. Quel minuto, il ’71, è stato consegnato all’eternità. Un nome, un numero incisi ovunque, nel cuore e nei ricordi di ogni tifoso laziale. Anche le Tre Cime di Lavaredo gridano forte “Lulic ‘71”, grazie alla stupenda iniziativa di alcuni supporters biancocelesti. Ancora è incredulo Senad, forse tra qualche anno capirà la grandezza delle sue gesta. Intanto si concede ai media bosniaci e ricorda ancora una volta quel 26 maggio: La Coppa Italia è un trofeo molto importante soprattutto perché abbiamo vinto contro una grande rivale. Vincere contro la Roma è sempre una cosa particolare, i tifosi laziali ci tengono molto. E’ qualcosa di diverso, non so come spiegarlo. In ogni partita abbiamo cercato di dare tutto, ma nel derby abbiamo raggiunto l’apice. E’ sempre importante essere davanti ai rivali cittadini, un derby così non c’è mai stato. Qui a Roma, mi creda, è più di una partita”.

AURONZO – La truppa di Petkovic si appresta a lasciare le Tre Cime di Lavaredo. Il 25 luglio la squadra farà ritorno nella Capitale. Lulic è stato tra i più positivi di questa prima parte di preparazione e sta acquisendo la forma migliore: “La cosa importante è che sto bene e tutto sta andando secondo i piani. Questa è la parte più difficile della preparazione. Ci alleniamo anche tre volte al giorno. Qui è più fresco che a Roma, così sopportiamo meglio gli sforzi. Le condizioni sono eccellenti e non ho dubbi che saremo al 100% per la stagione. Vogliamo migliorarci”. Il prossimo obiettivo è ormai alle porte:  il 18 agosto si gioca la Supercoppa Italiana: “Vogliamo vincere la Supercoppa Italiana. Il 18 agosto contro la Juventus sarà una vera opportunità di dimostrare a tutti quali ambizioni abbiamo per la prossima stagione. Ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Il nostro obiettivo è quello di migliorare la posizione della scorsa stagione. Possiamo svolgere un ruolo importante anche in Europa. Abbiamo una squadra di qualità e un ottimo allenatore, Vladimir Petkovic. Non vedo alcun motivo per non realizzare i nostri sogni e i desideri dei tifosi”.

SERIE A – La seria A si arricchisce di nuovi campioni. Da Gomez a Tevez, da  Llorente a Mertens. La squadra da battere sarà ancora una volta la Juventus: La Juventus è la favorita, ma questo non significa che per loro sarà facile. Ci sono cinque o sei squadre che possono impensierire la Juventus. La prossima stagione in Serie A potrebbe essere più equilibrato che mai, e questa sarà una cosa positiva per tutti gli appassionati di calcio”.

Numerosi sono anche i campioni di origine balcanica. Lulic ci tiene a sottolinearlo: La Serie A migliora ogni anno e rientra giustamente tra i primi cinque campionati del mondo. In questo campionato, sono molti i protagonisti di origine balcanica, non lo dico senza fondamento. Basta guardare l’effetto dei nostri giocatori sui club italiani. Con i giocatori provenienti dall’ex Jugoslavia potremmo mettere in campo un top team. Da Handanovic a Vucinic, Savic, Kovacic, Ljajic e Pjanic, fino allo stesso Jovetic che è andato al Manchester City“.

NAZIONALE – Il 14 agosto, a Sarajevo, la Bosnia-Erzegovina affronterà gli Usa in una sorta di prova generale prima di riprendere le qualificazioni per i Mondiali. Ma la concentrazione sarà ugualmente ai massimi livelli: “Per noi non ci sono amichevoli. Gli Usa sono una grande nazione, una superpotenza mondiale e nel calcio sono in costante crescita. Ma a nessuno di noi piace perdere. Contro gli americani vogliamo continuare la nostra serie di imbattibilità. Personalmente non riesco a ricordare l’ultima sconfitta della nostra nazionale. Non vogliamo rovinare il nostro piazzamento nel ranking Fifa, vogliamo mantenere il giusto entusiasmo e la fiducia necessaria in vista delle gare decisive di qualificazione ai Mondiali. Nulla ancora è stato fatto, ma non vogliamo rovinare il clima positivo che si è creato nel nostro Paese. Da quello che so, alcune persone hanno già prenotato biglietto aereo e hotel per il Brasile. Non dobbiamo tradire la nostra gente e i nostri tifosi. Abbiamo bisogno di nove punti in quattro partite per assicurarci il viaggio in Brasile. Ci riusciremo, punto e basta“. 

MONDIALI – “Sarebbe fantastico per tutta la regione balcanica se partecipassero ai Mondiali sia la Bosnia-Erzegovina che il Montenegro. Questo vale anche per le altre. La Croazia però si sta scontrando contro un Belgio eccellente. Il Montenegro ha fatto un passo falso e ora ha un calendario difficile. Tuttavia mi auguro che queste nazionali riescano a qualificarsi“.

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