Due partite parallele, a chilometri e chilometri di distanza. Mentre Stefano Mauri scenderà oggi pomeriggio in campo per l’amichevole di Auronzo con lo Spezia, questa mattina i suoi legali lo difenderanno nel processo sportivo in cui il capitano della Lazio è coinvolto. Alle ore 10.30 – presso l’NH Hotel di Corso d’Italia, il presidente della Disciplinare Sergio Artico darà inizio alla due giorni riservata al primo grado. Mauri è accusato di illecito sportivo per quanto riguarda le gare del campionato 2010/11 Lazio-Genoa eLecce-Lazio. Oltre a lui, il Procuratore federale Stefano Palazzi ha deferito altri sette calciatori: Milanetto del Genoa; Benassi, Ferrario e Rosati del Lecce; Gervasoni e Cassano del Piacenza e Zamperini. Deferite anche Lazio, Genoa e Lecce per responsabilità oggettiva: per questo motivo al processo sarà presente anche il legale biancoceleste Gian Michele Gentile.
LE ACCUSE E IL RAGIONEVOLE DUBBIO – Mauri rischia di andare incontro a una lunga squalifica (anche quattro anni), con la Lazio che potrebbe subire anche sei punti di penalizzazione. Questo se l’impianto accusatorio costruito da Palazzi venisse ritenuto valido dalla Disciplinare. Il Procuratore si basa su tabulati e traffico telefonico relativo alla vigilia delle due partite in questione. Ma soprattutto, alle dichiarazioni del pentito Gervasoni. Come riporta la Gazzetta dello Sport, quest’ultimo però ha parlato de relato, ovvero attraverso confidenze che ha ricevuto da altre persone. Ha raccontato anche di essere stato pagato dal famigerato gruppo degli Zingari dopo la riuscita alterazione delle due gare. Ma la domanda che si pone il quotidiano sportivo – e in fondo tutti i tifosi e addetti ai lavori laziali – è: basta questo per dissipare il ragionevole dubbio? La risposta che si dà la Gazzetta è probabilmente non lo potrà fare del tutto. Per questo non si possono escludere sorprese già in primo grado. Soprattutto per quanto riguarda Lazio-Genoa, dove l’impianto accusatorio è ritenuto assai debole dalla difesa: come è possibile che sia stata combinata una partita, ma che poi sia stato deferito solo un tesserato per squadra?
IL QUADRO DI LECCE-LAZIO – Per certi versi differente è la questione di Lecce-Lazio. Ferrario potrebbe rilasciare dichiarazioni spontanee in direzione di quanto sostenuto da Palazzi. Nell’informativa della Sco, inoltre, ci sarebbero dei contatti telefonici tra Mauri e il famoso Mister X, su cui la Procura di Cremona dovrebbe alzare il velo in autunno. Un quadro che potrebbe – in linea di principio – portare a un nuovo processo sportivo in caso di proscioglimento dall’accusa di illecito.
LE DATE – Dopo la due giorni di processo, la Disciplinare si prenderà una decina di giorni di “camera di consiglio”: la sentenza dovrebbe quindi arrivare tra il 2 e il 5 agosto. Poi sarà la volta del processo di secondo grado, tra l’11 e il 13 agosto: Mauri saprà quindi se potrà disputare la Supercoppa Italiana del 18 agosto. Il terzo step sarà eventualmente il Tnas (Tribunale Nazionale dello Sport presso il Coni).
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