I biancocelesti pareggiano a San Siro contro il Milan, un 1-1 che non basta per far tornare il sorriso alla squadra capitolina dopo la vergognosa prestazione in Europa League contro lo Sparta Praga.
Ad arbitrare la partita è Paolo Tagliavento, arbitro di calcio e parrucchiere di Terni.
Andiamo ad analizzare con la moviola il suo operato durante la partita di questa sera:
Al 17′ minuto fischia fuorigioco per Antonio Candreva, decisione giusta dato che Lulic serve troppo tardi il classe ’87 che finisce in posizione di off-side. Al 31′ Honda cade in area in seguito ad un contatto con Hoedt. Corretto non sanzionare l’intervento dell’olandese poiché la palla, nel momento in cui i due si toccano, è già lontana. Troppo poco per concedere il rigore.
Nel secondo tempo all’11’ Luiz Adriano cerca e trova Bacca all’interno dell’area, ma Tagliavento ferma il gioco: fuorigioco, giusto così. Giusta anche l’ammonizione al 16′ sul numero 19 della squadra biancoceleste: ammonito Lulic per un brutto intervento da dietro su Honda. Bene Tagliavento. Al 26′ arriva anche l’ammonizione per il capitano della Lazio: ammonito Biglia per fallo tattico su Bertolacci a metà campo. Giallo anche per la squadra rossonera, al 31′ l’arbitro umbro fischia il giallo per Abate, per intervento su Felipe Anderson: ci sta. Al 38′ viene ammonito Lulic per un fallo da dietro su Honda: doppia ammonizione per il bosniaco che lascia la sua squadra in dieci. Fin qui niente da contestare, ma al 46′ Tagliavento commette un errore imperdonabile: occasione per Djordjevic ma Zapata ferma il pallone, in area, con il braccio. Le immagini chiariscono, è rigore netto ma Tagliavento non fischia pur essendo a pochi centimetri dall’accaduto.
Dunque per tutta la durata del match Tagliavento arbitra in modo inappuntabile, ma si rovina al primo minuto di recupero del secondo tempo non avendo assegnato il rigore, unico errore clamoroso. Infatti per i 90 minuti gestisce la partita non commettendo alcun errore, lasciando molto giocare e fischiando solo se necessario: gialli assegnati correttamente, anche il rosso su Lulic è inattaccabile. Peccato per il rigore, che avrebbe potuto forse salvare la sua quasi ottima gestione della partita e avrebbe potuto dare un pizzico di speranza ai biancocelesti.
Resta Aggiornato con il nostro Canale WhatsApp! Ricordiamo che il canale è protetto da Privacy ed il tuo numero non è visibile a nessuno!Iscriviti Subito cliccando qui sul canale di Since1900