Mirra:” De Vrij e Milinkovic due giocatori fondamentali”

Anche l’ex difensore laziale Vincenzo Mirra è intervenuto ai microfoni biancocelesti dopo l’intervento di Oliviero Garlini

MODULO DI GIOCO E LOTTA AL PIAZZAMENTO IN CLASSIFICA

“Il 4-2-3-1 e il 4-3-3 sono i moduli migliori per far esprimere questa Lazio. Il bel gioco a tratti c’è stato anche se abbiamo giocato contro una squadra in difficoltà, infatti al termine della gara purtroppo è stato esonerato Iachini. Dico purtroppo perché è una persona che conosco e mi dispiace ma questo è il calcio. La squadra in base ai risultati troverà più certezze e sicurezze nei propri mezzi.Sicuramente l’equilibrio sarà la parola da usare sempre, non solo dopo una vittoria. Il mister deve dare una certezza di gioco alla squadra. Inzaghi deve essere pronto a cambiare, a seconda delle evenienze, l’assetto tattico della squadra.E’ giusto che la squadra sia camaleontica perché questo fa capire la professionalità e la maturità della rosa, ma allo stesso tempo la Lazio deve avere un’identità di gioco. Contro le medie piccole i biancocelesti stanno ottenendo risultati importanti ma io credo che la Lazio meriti una sua identità di gioco da imporre anche contro una grande squadra.Parlare oggi di medio piccole è difficile: c’è stato un livellamento generale nel calcio italiano. L’inizio del campionato è difficile da interpretare. C’è bisogno di un paio di mesi d’assestamento per dare un vero valore alla squadra.Tutte le squadre possono dar fastidio. La Lazio dovrà sempre puntare all’elitè del calcio, quindi ambire al 3° o 4° posto. Non credo ci sia la possibilità di competere con Napoli e Juventus.

DIFESA

“Quando si incontrano le grandi squadre, si incontrano giocatori di livello maggiore. A volte bisogna rinunciare un po’ alla fase offensiva, ora però la Lazio deve migliorarsi in questo anche perchè i risultati aiutano. Bisogna comunque sperare che De Vrij stia bene come in queste giornate perché aiuta tutto il reparto.Quando hai dei giocatori forti e di qualità, se lavori anche tatticamente la differenza si nota. I risultati stanno arrivando e l’entusiasmo deve portare tutti a migliorarsi. I difensori prenderanno atto del lavoro che si sta facendo e il reparto difensivo biancoceleste migliorerà ancora.”

SOSTA

“In questo momento per le squadre che vincono la sosta è un male. La Lazio ha vinto, viene da prestazioni convincenti e interrompere questa serie positiva non è bene. Si va ad interrompere qualcosa che stava andando per il meglio. Bisogna sperare che i nazionali tornino alla base senza infortuni e ripartire con lo stesso entusiasmo.”

FELIPE ANDERSON

“Felipe non mi ha convinto come 5° di centrocampo. A lui fa bene fare questo perché gli permetterà di crescere. È sempre stato abituato a giocare negli ultimi 30 metri ma è sempre stato un generoso in campo e fare ancora di più a livello fisico lo renderà più completo. E’ un giocatore straordinario e messo in posizione più arretrata è sacrificato, lui dovrebbe risolvere le partita: è come se mettessimo Immobile a fare il centrocampista. Ognuno va messo nel ruolo in cui può rendere di più. Felipe non deve andare a coprire perché perde troppe energie per la fase offensiva.”

MILINKOVIC

“La squadra biancoceleste a centrocampo ha tante soluzione: contro L’udinese ad esempio hanno giocato Parolo e Milinkovic e hanno fatto una buona partita. La Lazio offensivamente ha tante cose da offrire. Milinkovic è davvero forte, ha delle qualità ancora inespresse. Può diventare da top player, è indecifrabile tatticamente e andrà plasmato. Si sta ritagliando il suo spazio e può ricoprire qualsiasi ruolo a centrocampo. Ha una struttura strepitosa, magari ce ne fossero di più di giocatori come lui”.

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