Morrison lo scorso anno era arrivato come un fenomeno da scoprire. Un affare da parametro zero. Una ottima preparazione condita da belle giocate e goal ma poi, è stato un’ oggetto del mistero. Non si può certo criticare visto che ha giocato quasi niente. A parlare oggi è il suo procuratore, Daniel Wilson, che ai microfoni di FootballItalia.net ha rilasciato le seguenti parole:
“Ravel è il numero 11 della squadra. I club in Inghilterra lo hanno sempre rispettato per il suo talento, ha giocato in Premier League giovanissimo mostrando tutto il suo talento contro alcuni dei migliori giocatori del mondo. Ecco perché i suoi colleghi nel Regno Unito parlano sempre bene di lui. Il calcio è calcio ovunque, quando stai in campo devi mostrare il talento. Il livello della Serie A non è diverso da quello della Premier. Anzi, forse è più difficile per il ragazzo che viene in Inghilterra, si gioca a ritmi più alti. I tifosi della Lazio amano Morrison e vogliono vederlo giocare, E lui li rispetta”.
Poi prosegue parlando del rapporto con Pioli e Inzaghi:
“Dico la mia, non gli sono state date opportunità. C’erano delle promesse fatte e non sono state rispettate da Pioli, e questo ci ha reso delusi. Inzaghi invece crede in lui, gli sta dando fiducia, cosa che l’ex allenatore non ha mai fatto. Se gli fosse stata data la possibilità l’anno scorso di giocare, sarebbe già uno dei migliori giocatori della Serie A. Ravel ora sta lavorando sodo, l’anno scorso Tare ha detto che è un talento speciale. Ripert, il preparatore atletico, conferma che si è impegnato in questa fase di precampionato. Ha mostrato il suo livello, adesso è pronto per essere un giocatore importante”.
E noi aspettiamo di vederlo finalmente in campo per decidere se ha o no i numeri del campione.
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